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GOBBO
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GOBBO.
Definiz: Sust. Scrigno. Lat. gibbus, gibber. Gr. κύρτωμα.
Esempio: Omel. S. Greg. Dice eziandío Moisè, che chi ha il gobbo, cioè chi è scrignuto, non sia ordinato al sacerdozio.
Esempio: Red. Ins. 159. In una parte del dorso, ec. si vede un gobbo di color tanè oscuro.
Definiz: §. I. Per Uomo, che ha lo scrigno. Lat. gibbus, gibbosus. Gr. κυρτός.
Esempio: Tac. Dav. ann. 15. 213. Costui fu uno de' più infami mostri di quella corte, allievo d'un sarto gobbo, buffon magro.
Esempio: Cant. Carn. 88. Liberato ha ignudi, e gobbi, E storpiati da un braccio.
Esempio: Alleg. 111. Che l'uno, e l'altro è tondo, Il mio gobbo amoroso ec.
Esempio: Cas. lett. 74. Vedi ora quanto danno, e quanto impedimento ti dà quel troppo acuto volere, che ti fece affaticar quel povero gobbo.
Definiz: §. II. Gobbo, vale anche la Pianta del carciofo ricoricata. Lat. cynara sativa.