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CALENDE
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CALENDE.
Definiz: Sost. femm. plur. Il primo giorno d'ogni mese.
Definiz: Dal lat. calendae, e questo dal verbo calare, che valeva Chiamare, Convocare; perchè appresso i Romani il Pontefice ogni dì primo del mese chiamava il popolo a udire quanti giorni, se cinque o sette, corressero alle none. –
Esempio: Fiorett. S. Franc. 162: Imperocchè in calende ricevette l'abito.
Esempio: Cresc. Agric. volg. 475: Le dimestiche [oche] cominciano a figliare in calende di marzo.
Esempio: Cavalcant. B. Retor. 267: Non mi parve mai cosa alcuna più lunga che le calende di gennaro.
Esempio: Bemb. Stor. 94 t.: Questo era il dì delle calende di marzo.
Esempio: Manfred. Elem. Cronol. 44: I Romani partivano il loro mese in tre spazj, co' tre termini che praticavano di calende, none ed idi.
Esempio: Fag. Rim. 1, 55: I dì non si contavan punto Come si contan ora: e solo il mese In calende, idi e none, era congiunto.
Esempio: Bott. Stor. Amer. 1, 123: Il giorno prefisso.... era il dì delle calende di novembre.
Definiz: § I. Poeticamente trovasi anche per Mese. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 33, 27: Nascer deve in quei tempi, o dopo poco (E ben gli disse l'anno e le calende) Un cavalliero.
Definiz: § II. Alle calende greche, maniera proverbiale che vale Non mai; nata dal non avere i Greci le calende, poichè in altro modo distinguevano le parti del mese. –
Esempio: Ross. P. Sveton. 1, 225: Volendo significare che alcuni non erano mai per pagare, diceva: e' pagheranno alle calende greche.
Esempio: Bellin. Framm. Lett. 341: Ma i grilli miei sono infiniti, e se io ve li dovessi spiegar tutti, non finirei alle calende greche.
Definiz: § III. Quindi Andare una cosa alle calende greche o Mandare una cosa alle calende greche, dicesi per Andare o Mandarla moltissimo in lungo, ed anche per Non avere, o Far che non abbia, mai effetto.
Definiz: § IV. Avere il cervello fuori di calende, vale Esser pazzo, strambo, lunatico: ma è modo poco comune. –
Esempio: Tasson. Secch. rap. 4, 35: Il primo avea il cervel fuor di calende, E l'altro era un fanton lungo sei braccia.
Definiz: § V. Cavare alcuno di calende, significa Cavarlo di cervello, Fargli perder la ragione: ma è modo poco comune. –
Esempio: Lipp. Malm. 1, 30: Così piena di fumi e d'umor bravi, Che te l'hanno cavata di calende, Rivolge l'occhio al popol delle navi.