Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
CALENDE, e CALENDI.
Apri Voce completa

pag.510


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
CALENDE, e CALENDI.
Definiz: Il primo giorno de' mesi. Lat. calendae. Gr. καλάνδαι.
Esempio: Bocc. nov. 28. 24. Di che io prego Iddio, che vi dea il buono anno, e le buone calendi.
Esempio: E Bocc. nov. 79. 24. E senza fallo a' calendi sarà capitano Buffalmacco.
Esempio: Dant. Purg. 16. E di noi parli pur, come se tue Partissi ancor lo tempo per calendi?
Esempio: Cr. 9. 84. 2. Le dimestiche (oche) cominciano a figliare in calende di Marzo.
Esempio: Pass. 351. Andar cercando la buona mancia nelle calendi.
Definiz: §. Calende, e Calendi significano ancora i Mestrui delle donne.
Esempio: Tes. Pov. cap. 49. La detta astrologia supposta, ovvero bevuta mena fuori le calendi, e lo malo sangue, che rimane dopo il parto.
Esempio: E Tes. Pov. cap. 50. Se lo sangue mestruale delle femmine (ciò sono le calende) discorre del corpo troppo, e oltra modo, falle una supposta, che si fa così.