Lessicografia della Crusca in rete

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CALENDE, e CALENDI
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CALENDE, e CALENDI.
Definiz: Il primo giorno de' mesi. Lat. calendae. Gr. καλαυδαι καλάνδαι, disse Budéo.
Esempio: Boc. Nov. 28. 24. Io prego Iddio, che vi dia il buon'anno, e le buone calende.
Esempio: E Bocc. Nov. 79. 24. E senza fallo a' calendi sara capitan Buffalmacco.
Esempio: E Bocc. Nov. 95. 6. Fece sì la notte, alla quale il calen di Gennaio seguitava.
Esempio: Dan. Purg. 16. E di noi parli pur, come se tue Partissi ancor lo tempo per calendi?
Esempio: Cr. 9. 84. 2. Le dimestiche cominciano a figliare in calende di Marzo.
Esempio: Pass. 351. Andar cercando la buona mancia nelle calendi.
Esempio: Din. Comp. Una sera di calen di Maggio montarono in tanta superbia.
Definiz: §. Allora che s'usa accorciato, divien sempre del genere maschile.