Lessicografia della Crusca in rete

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ALLENTARE.
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ALLENTARE.
Definiz: Render lente. Lat. remittere, relaxare. Che usasi non solo nella signific. att. e neutr. ma ancóra nel sentim. neutr. pass.
Esempio: Dan. Par. 15. E fece quíetar le sante corde, Che la destra del Cielo allenta, e tira.
Esempio: Petr. Son. 69. Piaga, per allentar d'arco, non sana.
Esempio: Boez. Varch. lib. 1. rim. 5. O qualunque tu sij, Signor gentile, Ch'allenti, e strigni delle cose il freno, Volgi, ec.
Esempio: Sag. Nat. Esp. 192. Quello allentandola, rendeva il suono più grave.
Definiz: §. Per ritardare, iscemare. Lat. imminui, retardare, remorari.
Esempio: Dan. Purg. 5. Perchè l'animo tuo tanto s'impiglia, Disse 'l Maestro, che l'andare allenti?
Esempio: E Dan. Purg. cant. 31. E la voce allentò per lo suo varco.
Esempio: E Dan. Par. 31. Per ugual modo allentava la fiamma.
Esempio: Petr. Canz. 4. 2. Fatto avean quasi adamantíno smalto, Ch'allentar non lasciava il duro affetto.
Esempio: Dan. Purg. 12. Così s'allenta la ripa, che cade Quivi ben ratta dall'altro giróne [cioè scema l'erta, e si fa men rípita]
Esempio: M. V. 9. 41. Nondimanco per non potére per onestà offender palesemente, e forte, era allentata la guerra.
Esempio: Franc. Sacch. Rim. Più alto va, chi più di gir s'allenta.
Definiz: §. E allentare, si dice del cominciare a cadére gl'intestíni nelle coglia.
Definiz: §. E allentare si dice del lasciarsi andare a far che che sia.
Esempio: Franc. Barb. 184. Ancóra è peggio, chi per prezzo allenta.