Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
DISPARI
Apri Voce completa

pag.549


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
» DISPARI
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
DISPARI.
Definiz: Non pari, disuguale. Lat. dispar, inaequalis. Gr. ἄνισος.
Esempio: Dan. Purg. 13. Letizia presi ad ogni altra dispari.
Esempio: Petr. Cap. 10. Ivi era il curioso Dicearco, Ed in suoi magisteri assai dispari, Quintiliano.
Esempio: E Huom. Ill. Dispuosesi, ec. a vendicar se, e 'l fratello, e l'avolo, e la madre, e non manifestamente, perchè era dispari in possanza.
Definiz: §. Per Differente, dissimile. Lat. dissimilis.
Esempio: Dan. Purg. 29. Appresso tutto il pertrattato nodo, Vidi duo vecchi in abito dispari.
Esempio: Filoc. lib. 7. 125. Avvegnachè d'età fossero dispari.
Definiz: §. Per Caffo ne' numeri si dice Dispari. Lat. impar.