Lemma

1) Dizion. 4° Ed. . DISPARI. Apri Voce completa pag.190 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 4 ° Ed. » DISPARI. Dizion. 3 ° Ed. DISPARI Dizion. 1 ° Ed. DISPARI Dizion. 2 ° Ed. DISPARI Dizion. 5 ° Ed. DISPARI, con l'accento sulla prima sillaba, ed anche, ma solamente in poesia, sulla sillaba seconda

DISPARI. Definiz: Add. Non pari, Disuguale, Differente, Dissimile. Lat. dispar, inaequalis, dissimilis. Gr. ἄνισος, ἀνόμοιος, διάφορος. Esempio: Dant. Purg. 13. Letizia presi ad ogni altra dispari. Esempio: E Dan. Purg. 29. Appresso tutto 'l pertrattato nodo Vidi duo vecchi in abito dispari. Esempio: Petr. cap. 10. Ivi era il curioso Dicearco, Ed in suoi magisteri assai dispari Quintiliano, e Seneca, e Plutarco. Esempio: E uom. ill. Dispuosesi ec. a vendicar se, e 'l fratello, e l'avolo, e la madre, e non manifestamente, perchè era dispari in possanza. Esempio: Filoc. 7. 125. Avvegnachè d'età fossero dispari. Definiz: §. E Dispari, ne' numeri si dice per Caffo. Lat. impar. Esempio: Dant. Conv. 98. Perchè Pittagora, secondochè dice Aristotile nel primo della fisica, poneva i principj delle cose naturali lo pari, e lo dispari.