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DISPARI, con l'accento sulla prima sillaba, ed anche, ma solamente in poesia, sulla sillaba seconda
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DISPARI, con l'accento sulla prima sillaba, ed anche, ma solamente in poesia, sulla sillaba seconda.
Definiz: Add. indecl. Non pari, Disuguale.
Dal lat. dispar. ‒
Esempio: Dant. Purg. 13: Letizia presi ad ogni altra dispari.
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 2, 403: Troppo era dispari la sua condizione con quella della figliuola d'Eradio.
Esempio: Bocc. Filoc. 660: Avvegna che d'età fossero dispari.
Esempio: Ar. Orl. fur. 16, 46: Furo al segnar degli aspri colpi pari,... Ma furo in arme ed in virtù dispari.
Esempio: Buonarr. M. V. Rim. G. 65: Com'esser può, dissimile e dispari, L'infinita beltà e 'l soverchio lume, Da ogni mio costume, Com'io con lor, con meco ardin di pari?
Definiz: § I. E per Differente, Dissimile. ‒
Esempio: Petr. Rim. 2, 219: Iv'era il curioso Dicearco, Ed in suoi magisterj assai dispari Quintiliano, e Seneca, e Plutarco.
Esempio: Giobert. Rinnov. 2, 385: La democrazia... è un tutto come il corpo umano, che ha membra dispari, ma è tinto da capo a piedi d'un colore, avvivato da un sangue, coperto da una pelle.
Definiz: § II. E per Che è meno acconcio, Non sufficiente, Impari, a checchessia. ‒
Esempio: Fr. Bart. Amm. ant. volg. 79: Ciascheduno a ciascuna cosa si truova dispari, quando con mente confusa si sparte a molte.
Esempio: Rucell. Or. Dial. 7, 7, 139: Benchè i' m'avveggia quanto a questa sublime materia sieno dispari gl'intelletti umani.
Definiz: § III. Dispari, aggiunto di numero dispari, vale Che non può dividersi in due numeri eguali ed interi. ‒
Esempio: Castell. Scritt. Mot. Acq. 1, 168: Il 3 moltiplicato per 5, fa 15, che è numero dispari in astratto.
Esempio: Pallav. Lett. 1, 223: Gli accoppiamenti possibili in due dadi di sei facce l'uno, quali si usano, sono annoverati da' giucatori ventuno, cioè quindici punti dispari e sei pariglie.
Esempio: E Pallav. Lett. 1, 224: Potendosi ciascun punto dispari accoppiar in due maniere.
Esempio: Riccat. V. Dial. Forz. 78: Negli altri tempi susseguenti eguali scorrerà [il mobile] gli spazj 3, 5, 7 ec., progredendo secondo la serie de' numeri dispari.
Definiz: § IV. E in forza di Sost. Numero dispari. ‒
Esempio: Dant. Conv. 168: Pittagora.... poneva i principj delle cose naturali, lo pari e lo dispari.