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Dizion. 4° Ed. .
DIVOZIONE
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DIVOZIONE.
Definiz: | Affetto pio, e Pronto fervore verso Dio, e verso le cose sacre, Volontà di far prontamente quello, ch'appartiene
al servigio d'Iddio. Lat. pietas. Gr. εὐσέβεια. |
Esempio: | But. Divozione è donazione, e promissione, che l'uomo fa di se a Dio. |
Esempio: | G. V. 10. 172. 2. E l'altro corpo rimisero in suo luogo con gran divozione
d'orazioni, e canti. |
Esempio: | Bocc. vit. Dant. 265.Al quale con quella umiltà, con quella divozione, con
quella affezione, che io posso maggiore ec. quelle (grazie) che io posso, rendo. |
Esempio: | E Bocc. nov. 1. 16. Senzachè io ho avuto sempre spezial
divozione al vostro ordine. |
Esempio: | Dant. Par. 10. Cuor di mortal non fu mai sì digesto A divozione, e a rendersi a
Dio. |
Definiz: | §. I. Per Superstizione, o Falsa divozione. Lat. superstitio. |
Esempio: | Tac. Dav. ann. 3. 75. Molte si fidarono nella divozione antica, o ne' servigi
fatti al popolo Romano. |
Definiz: | §. II. Per Ossequio, Riverenza, Affezione, Dependenza, o simili. Lat. devotio.
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Esempio: | G. V. 12. 108. 2. Per la quale i Fiorentini veglievoli con animata divozione a'
progenitori tuoi igualmente, e a te la tua eccelsitudine amantissimamente destano. |
Esempio: | Guid. G. 3. Dinanzi al Re, e a' suoi Baroni ebbe promesso di ciò fare a suo podere
con tutta divozione. |
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