1)
Dizion. 3° Ed. .
CONTUMACE
Apri Voce completa
pag.405
Vedi le altre Edizioni del Vocabolario |
|
|
|
CONTUMACE.
Definiz: | Caduto in contumacia, che è in contumacia. Lat. contumax. |
Esempio: | G. V. 11. 39. 2. Il quale avea bando di contumacia della testa. |
Esempio: | Pass. 264. Obbedienza contraria a superbia, che è ribellione, per la quale altri è
contumace, e disubbidiente a' suo' maggiori. |
Esempio: | Albert. cap. 24. Chi dilicatamente dalla fantilitade nutrica lo servo suo, poscia
sentirà lui contimace, e non solamente contumace, ma vile. |
Esempio: | Maestr. 2. 35. La prima è contumacia, quando alcuno sarà citato, ovvero ammonito
dal Giudice tre volte, ovvero una volta per tre, ed egli sia contumace, ovvero disubbidiente, ec. |
Esempio: | Bern. Orl. 2. 7. 67. Or mi pare esser teco contumace, E non dover da te perdon
trovare. |
Definiz: | §. E in forza di sust. gli Antichi usarono Contumace, per lo stesso, che Contumacia. . |
Esempio: | M. V. 3. 46. Onde per la contumace, e per la 'mpotenza, poco appresso ne seguì la
suggezione di quella Terra. |
|