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Dizion. 3° Ed. .
ORLO
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ORLO.
Definiz: | Estremità de' panni, cucita con alquanto rimesso. Latin. fimbria, ora. |
Esempio: | Annot. Vang. E fanno molto grandi gli orli delle lor gonnelle. |
Definiz: | §. Per Qualsivoglia estremitade generalmente. Latin. ora, extremitas. |
Esempio: | Bocc. Nov. 14. 12. Tenendo forte, con amendue le mani gli orli della cassa.
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Esempio: | Dan. Infer. 17. Sull'orlo, che di pietra il sabbion serra. |
Esempio: | E Dan. Inf. Cant. 32. Che se Tabernicch Vi fosse su caduto, o
Pietrapana, Non avria pur dall'orlo fatto cricch. |
Esempio: | Pallavic. Stor. Conc. 1. 9. Nel misurar Lutéro non più col pesamento, ma colla
vista, quel precipizio, del quale si era già condotto sull'orlo. |
Esempio: | E Pallavic. Stor. Conc. 135. Che in quel Conclave, da cui
uscì Pontefice, il primo fu in molti scrutinj sull'orlo del Pontificato. |
Esempio: | E Pallavic. Stor. Conc. 216. Che quando si stava sull'orlo di
aggiustar la Germania, e di condurre, ec. |
Esempio: | E Sag. Nat. Esp. 84. Non facesse spiccar l'orlo, dove la
legatúra s'attiene. |
Esempio: | Tac. Dav. Ann. 4. 105. Il Senato non si curava, che l'orlo dello Imperio patisse
vergogna. |
Esempio: | Tass. Gerus. 1. 3. Così all'egro fanciul porgiamo aspersi Di soave
liquor, gli orli del vaso. |
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