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Dizion. 2° Ed. .
ORLO
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ORLO.
Definiz: | Estremità de' panni, cucita con alquanto rimesso. Lat. fimbria, ora. |
Esempio: | Annot. Vang. E fanno molto grandi gli orli delle lor gonnelle. |
Definiz: | ¶ Per qual si voglia estremitade generalmente. Lat. ora, extremitas. |
Esempio: | Boccac. nov. 14. 12. Tenendo forte, con amendue le mani, gli orli della cassa.
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Esempio: | Dan. Inf. c. 17. Su l'orlo, che di pietra il sabbion serra. |
Esempio: | E Dan. Inf. can. 32. Che se Tabernicch Vi fosse su caduto, o
Pietrapana, Non avria pur dall'orlo fatto Cricch. |
Definiz: | ¶ E da ORLO, ORLARE, che è far l'orlo. |
Esempio: | Fir. Dial. bell. Don. La bocca, ec. la quale fesse per lo traverso, fu poi
ornata dalla Natura con que' due labbri quasi di coralli finissimi. |
Definiz: | ¶ E ORLLICIO ORLICCIO, pure per estremità. |
Esempio: | Il medesimo. Lorenz. Med. canz. Non mi curo vi sia grotte,
Ch'io ritrovo ben gli orlicci: benchè questo sia proprio dell'estremità d'intorno del pane. |
Esempio: | Bellinc. Veggendo pur ch'io masticar non posso Chieggon gli
orlicci. |
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