Lessicografia della Crusca in rete

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ORLO
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ORLO.
Definiz: Estremità de' panni, cucita con alquanto rimesso. Lat. fimbria, ora.
Esempio: Annot. Vang. E fanno molto grandi gli orli delle lor gonnelle.
Definiz: ¶ Per qual si voglia estremitade generalmente. Lat. ora, extremitas.
Esempio: Boccac. nov. 14. 12. Tenendo forte, con amendue le mani, gli orli della cassa.
Esempio: Dan. Inf. c. 17. Su l'orlo, che di pietra il sabbion serra.
Esempio: E Dan. Inf. can. 32. Che se Tabernicch Vi fosse su caduto, o Pietrapana, Non avria pur dall'orlo fatto Cricch.
Definiz: ¶ E da ORLO, ORLARE, che è far l'orlo.
Esempio: Loren. Med. canz. I luccianti ha quasi spenti, Tutti orlati di Tonnina.
Esempio: Fir. Dial. bell. Don. La bocca, ec. la quale fesse per lo traverso, fu poi ornata dalla Natura con que' due labbri quasi di coralli finissimi.
Definiz: ¶ E ORLLICIO ORLICCIO, pure per estremità.
Esempio: Il medesimo. Lorenz. Med. canz. Non mi curo vi sia grotte, Ch'io ritrovo ben gli orlicci: benchè questo sia proprio dell'estremità d'intorno del pane.
Esempio: Bellinc. Veggendo pur ch'io masticar non posso Chieggon gli orlicci.