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Dizion. 3° Ed. .
BRUSCO
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BRUSCO.
Definiz: | Add. Di sapor, che tira all'aspro, non dispiacevole al gusto. Lat. acer, acris.
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Esempio: | Cr. 4. 48. 13. Ma il vin brusco, il quale acerbo è detto, è più duro, ec.
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Esempio: | Pallad. Le granella delle melagrane contrite, ec. con vino austéro, e brusco.
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Esempio: | Cron. Mor. Avrai una botte di vermiglio, brusco, odoróso, e
buono. |
Definiz: | §. Per metaf. Rigido, austéro, aspro. Lat. asper, rigidus. |
Esempio: | Vit. Plut. Uno, che aveva nome Leónida, huomo brusco. |
Esempio: | Dan. Par. 17. Pur sentirà la tua parola brusca. |
Esempio: | Sen. Ben. Varch. 6. 4. Se sospirò quando il ti diè, e fece il viso brusco,
credette di perderlo non di donarlo. |
Esempio: | All. 219. A me non pare aver detto di sorte, Che voi m'aveste a far la brusca
cera. |
Esempio: | Spor. Gell.Voi mi rispondete stamani così brusco; che vuol dire? [qui in
forza di avverbio] |
Definiz: | §. Aggiunto di temporale: vale Turbato, e freddo. |
Esempio: | M. V. 9. 53. Cominciando in sul brusco, e piacevol tempo, per infiebolire gli
animi loro. |
Definiz: | §. Onde Rabbruscarsi il tempo, diciamo, Quando si turba, e raffredda. |
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