Lessicografia della Crusca in rete

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Definiz: Restituir la sanità. Lat. sanare. Gr. ἰᾶσθαι, ὑγιάζειν.
Esempio: Bocc. nov. 11. 5. Mi verrete sostenendo, faccendo sembianti di volermi là menare, acciocchè questo santo mi guarisca.
Esempio: Dep. Decam. 57. Però non si maravigli il lettore, se troverrà qualche volta una parola diversamente scritta guerire, guarire; richiesto, richesto, e altre simili, che così in tutti i buon libri di quell'età diversamente si truovano.
Esempio: Boez. Varch. 1. 1. Lasciate costui alle muse mie, che lo curino, e guariscano.
Esempio: Red. lett. 1. 64. Mio fratello ec. per mera grazia di Dio è guarito.
Esempio: E Red. cons. Tante, e tante sorte di medicamenti ec. sarebbono stati abili o di guarire, o d'ammazzare tutti quanti quei poveri languenti, che giaciono e nello spedale di Santo Spirito, e in quello di S. Giovanni Laterano altresì.
Definiz: §. In signific. neutr. Ricoverar la sanità. Lat. convalescere, consanescere. Gr. ἀπὸ τῆς ἀσθενείας ῥαΐζειν.
Esempio: Dant. Inf. 27. Ma come Costantin chiese Silvestro Dentro a Siratti a guarir delle lebbre.
Esempio: Petr. son. 76. Fece la piaga, ond'io non guarrò mai.
Esempio: Bocc. introd. 7. Non solamente pochi ne guarivano, anzi quasi tutti ec. morivano.
Esempio: E Bocc. 17. Il che in quelle, che ne guarirono, fu forse di minore onestà, nel tempo che succedette, cagione.