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Dizion. 4° Ed. .
GUARIRE
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pag.690
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GUARIRE.
Definiz: | Restituir la sanità. Lat. sanare. Gr. ἰᾶσθαι,
ὑγιάζειν. |
Esempio: | Bocc. nov. 11. 5. Mi verrete sostenendo, faccendo sembianti di volermi là menare,
acciocchè questo santo mi guarisca. |
Esempio: | Dep. Decam. 57. Però non si maravigli il lettore, se troverrà qualche volta una
parola diversamente scritta guerire, guarire; richiesto, richesto, e altre simili, che così in tutti i buon libri di
quell'età diversamente si truovano. |
Esempio: | Boez. Varch. 1. 1. Lasciate costui alle muse mie, che lo curino, e guariscano.
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Esempio: | Red. lett. 1. 64. Mio fratello ec. per mera grazia di Dio è guarito.
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Esempio: | E Red. cons. Tante, e tante sorte di medicamenti ec.
sarebbono stati abili o di guarire, o d'ammazzare tutti quanti quei poveri languenti, che giaciono e nello spedale di
Santo Spirito, e in quello di S. Giovanni Laterano altresì. |
Definiz: | §. In signific. neutr. Ricoverar la sanità. Lat. convalescere, consanescere.
Gr. ἀπὸ τῆς
ἀσθενείας
ῥαΐζειν. |
Esempio: | Dant. Inf. 27. Ma come Costantin chiese Silvestro Dentro a Siratti a guarir delle
lebbre. |
Esempio: | Petr. son. 76. Fece la piaga, ond'io non guarrò mai. |
Esempio: | Bocc. introd. 7. Non solamente pochi ne guarivano, anzi quasi tutti ec. morivano.
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Esempio: | E Bocc. 17. Il che in quelle, che ne guarirono, fu forse di
minore onestà, nel tempo che succedette, cagione. |
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