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CELEBRARE.
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CELEBRARE.
Definiz: Illustrare, Esaltare, Magnificar con parole, Lodare. Lat. celebrare, illustrare. Gr. ἐπιφημίζειν.
Esempio: Petr. son. 116. Coll'arboscel, che 'n rime orno, e celébro.
Definiz: §. I. Celebrare il sacrificio, vale Sacrificare.
Esempio: G. V. 7. 40. 2. Essendo Arrigo fratello d'Adoardo figliuolo del Re d'Inghilterra in una chiesa alla Messa, e celebrandosi il sacrificio del Corpo di Cristo ec. (così ne' buoni T. a penna)
Definiz: §. II. Celebrare l'uficio, le sponsalizie, le nozze, ec. vale Recitare, o Fare colle debite solennità, o cerimonie l'uficio, ec.
Esempio: Fiamm. 1. 23. Pervenni al sacro tempio, nel quale già il solenne uficio ec. si celebrava.
Esempio: Bocc. nov. 13. 25. E quivi da capo il Papa fece solennemente le sponsalizie celebrare.
Esempio: E Bocc. nov. 55. 4. In quegli tempi di state, che le ferie si celebran per le corti.
Esempio: Segn. stor. 7. 198. Erano allora gli sposi a mensa, dove le ricchissime, e sontuosissime nozze si celebravano con tanta frequenza di giovani nobili dell'uno, e dell'altro sesso, che era una maraviglia a vedere.
Definiz: §. III. E Celebrare assolutamente, usasi per Dir la Messa, ed Offerire il sacrificio dell'Altare. Lat. *sacrificare, Missam celebrare. Gr. θύειν τῷ θεῷ.
Esempio: Maestruzz. 1. 6. Avvegnachè la persona sia contrita, non si può comunicare, se ella non si confessa, se puote avere il prete; ma se egli nol puote avere, allora, se di necessità è di comunicare, o di celebrare per lo scandolo del popolo ec. s'egli ha proponimento di confessarsi più tosto, che potrà, non pecca, se si comunica, o dice messa.
Esempio: E Maestruz. 2. 35. Che si farà de' frutti della chiesa del cherico scomunicato? Risponde San Vincenzo; debbono essere assegnati ad alcuno, il quale celebri per lui.
Definiz: §. IV. Celebrare le feste, vale Astenersi ne' dì festivi dagli esercizj meccanici, e fare quelle cose, che dalla santa Chiesa comandate ci sono. Lat. dies festos celebrare. Gr. ἄγειν ἑορτήν.
Esempio: Maestruzz. 2. 27. Della festa della Concezione della beata Vergine Maria è da dire, secondo Tommaso, che avvegnachè la Romana Chiesa non la celebri, nondimeno sostiene l'usanza di alquante Chiese, che celebrano questa festa.
Esempio: Bocc. nov. 20. 17. Dico di quelle feste, che voi ec. cotanto celebravate.