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Dizion. 1° Ed. .
DISPERARE
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pag.288
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DISPERARE.
Definiz: | perder la speranza. Lat. desperare. |
Esempio: | G. V. 10. 100. 2. I Fiorentini, ec. però non si disperarono, ne si gittarono
tra i vili, e cattivi. |
Esempio: | Petr. Son. 157. Tal ch'io comincio a disperar del porto. |
Esempio: | E Petr. Son. 201. E l'alma, disperando, ha preso ardire.
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Esempio: | Dan. Purg. c. 1. Di cui le Piche misere sentiro Lo colpo tal, che disperar
perdono. |
Definiz: | ¶ Disperare un di che che si sia, torgli, e levargli la speranza. Lat. Spe
privare. |
Esempio: | Lib. Am. Non mi rimane speranza di salute, se del tuo amore tu mi disperi.
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Definiz: | ¶ Per perdere la pazienza, darsi alla disperazione. Lat. impatientiae manus
dare. |
Esempio: | Bocc. n. 76. 8. Deh perchè mi farete disperare, e bestemmiare. |
Esempio: | E Bocc. num. 16. udendo questo s'incominciò a disperare.
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Definiz: | ¶ Esser disperato da' Medici, è quando essi perdon la speranza di poter sanar l'ammalato. Lat.
desperari. |
Esempio: | Mirac. Mad. M. Infermò sì gravemente, che fu disperato da' Medici. |
Esempio: | Omel. S. Greg. Non gli dovete seguitare, ne anche, disperare. |
Esempio: | Mor. S. Greg. Perch'agli infermi disperati è conceduto ciò ch'e' vogliono.
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Definiz: | E di qui CURA DISPERATA, che talvolta si trasferisce a proverbio, e dice, quando ne
ammaestramenti, ne documenti non possono ridurre uno a ben fare. Lat. dura provincia.
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