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Dizion. 3° Ed. .
DISPERARE
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pag.549
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DISPERARE.
Definiz: | Perder la speranza. Latin. desperare. Gr. ἀνελπιστεῖν. E non
che nel sent. neutr. dicesi anche nel significato neutr. pass. e talora nell'att. e vale Cavar di speranza, fare
uscir di speranza. |
Esempio: | G. V. 10. 100. 2. I Fiorentini, ec. però non si disperarono, ne
si gittarono tra i vili, e cattivi. |
Esempio: | Petr. Son. 157. Tal ch'io comincio a disperar del porto. |
Esempio: | E Petr. Son. 201. E l'alma, disperando, ha preso ardire.
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Esempio: | Dant. Purg. 1. Di cui le Piche misere sentiro Lo colpo tal, che disperar perdono.
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Esempio: | Dittam. Qui non si ponea dazio alla stadera, Del pan, del vin, del mulino, e del
sale, Che disperasse altrui, com'or dispera. |
Esempio: | Morg. 21. 150. Tanto che spesso è util disperarsi. |
Definiz: | §. Disperare un di che che si sia: Torgli, e levargli la speranza. Lat. spe
privare. |
Esempio: | Lib. Am. Non mi rimane speranza di salute, se del tuo amore tu mi disperi.
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Definiz: | §. Disperare: per Perdere la pazienza, darsi alla disperazione. Lat. impatientiae manus
dare. |
Esempio: | Boc. Nov. 76. 8. Deh perchè mi farete disperare, e bestemmiare. |
Esempio: | E Bocc. num. 16. Udendo questo, s'incominciò a disperare.
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Definiz: | §. Esser disperato da' Medici: si dice del Perdere essi la speranza di poter sanar l'ammalato.
Lat. desperari. |
Definiz: | §. Di qui Cura disperata, che talvolta si trasferisce a proverbio: e dicesi, Quando ne
ammaestramenti, ne documenti non possono ridurre uno a ben fare. Lat. dura provincia.
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