Lessicografia della Crusca in rete

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SEGNO.
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SEGNO.
Definiz: Si dice a quello, che, oltre all'offerir se medesimo a' sensi, da indizio d'un'altra cosa. Lat. signum.
Esempio: Tes. Br. 8. 53. Segno sì è una dimostranza, che da presunzione, chè la cosa fu, o sarà, secondo la significanza di colui.
Esempio: Bocc. n. 58. 1. Con onesto rossore, ne' lor visi apparito, ne dieder segno.
Esempio: E Bocc. nov. 1. 12. Sarebbe gran biasimo, e segno manifesto di poco senno.
Esempio: E Bocc. nov. 18. 21. Avendo un segno, e altro guardato, e non potendo la sua infermità tanto conoscere.
Esempio: Passav.120. Ne mostrando segno di sospetto veruno.
Esempio: Amm. ant. Io reputo, che la virtù della pazienzia sia maggiore, che i segni, o i miracoli.
Esempio: Dan. Par.6. E al mio Belisar commendai l'armi, Cui la grazia del Ciel fu sì congiunta, Che segno fu, ch'io dovessi posarmi.
Esempio: E Dan. Inf. 25. Non facea segno alcun, che si paresse.
Esempio: Petr. cap. 7. Questi è corso A morte, non l'aitando: i' veggio i segni.
Definiz: ¶ Per contrassegno.
Esempio: Bocc. n. 50. 9. Del quale tutti i segni le disse.
Esempio: E Bocc. nov. 27. 47. Tra per questo, e per gli altri segni, riconosciuto fu colui, ch'era stato ucciso.
Esempio: M. V. 9. 87. E ciascuno de' Banderesi ha il segno. M. D. popolari bene armati.
Definiz: ¶ Per figura.
Esempio: Passav. 342. Involgono scritte di nomi di Demóni, e de' segni, e di figure, e di caratteri trovati.
Esempio: Dan. Purg. 18. Ma non ciascun segno E buono, ancorchè buona sia la cera.
Definiz: ¶ Per cenno. Lat. Indicium.
Esempio: Bocc. n. 44. 7. Tanto fece, che ella vide Ricciardo, e fecegli un segno posto tra loro.
Esempio: E Bocc. nov. 45. 7. Sì che quando e' vedesse un segno, ch'ella farebbe, egli venisse.
Esempio: E Bocc. nov. 65. 15. Sen'andò alla buca, e fece il segno usato.
Esempio: E Bocc. nov. 45. 8. E, fatto il segno posto, andò ad aprir l'uscio.
Esempio: Amet. c. 89. Essi sono alle mie battaglie disposti, e: senza segno, contra gli nimici, s'affrontano, per vittorioso segnale, il mio scudo voglio a quella lasciare.
Esempio: M. V. 1. 22. A un segno dato, ordinate le guardie de' sergenti sopra 'l carriaggio, corsono i Cavalieri a' lor cavalli.
Definiz: ¶ Per cenno, volere, arbitrio. Lat. nutus, us.
Esempio: M. V. 2. 20. I Gambacorti, a cui segno Pisa si governava.
Esempio: E M. V. lib. 4. 17. Mostrò di voler far dell'Aquila la volontà del Re, ma con astuzia, e senno, dissimulando col Re, tenea l'Aquila continuamente al suo segno.
Definiz: ¶ Per l'orina degli ammalati, che si mostra al medico.
Esempio: Bocc. 83. 7. Bruno, andatosene al maestro Simone, vi fu prima, che la fanticella, che 'l segno portava.
Esempio: E Bocc. di sotto. Il maestro veduto il segno disse.
Definiz: ¶ Per insegna.
Esempio: Dan. Par. 6. Perchè tu veggi, con quanta ragione, Si muove contra 'l sacrosanto segno.
Esempio: E Dan. Par. di sotto. Ma ciò, che 'l segno, che parlar mi face, Fatto avea prima, e poi era fatturo.
Definiz: ¶ Per guida, scorta.
Esempio: Petr. Son. 172. Or con sì chiara luce, e con tai segni Errar non desi.
Definiz: ¶ Per berzaglio, e fine al qual, noi dirizziamo il pensiero. Latin. scopus, terminus, gr. σκοπός.
Esempio: Bocc. n. 7. 1. Bella cosa è, ec. il ferire un segno, che mai non si muti.
Esempio: Petr.104. Amor m'ha posto, come segno a strale.
Esempio: Dan. Purg. 31. E con men foga l'asta il segno tocca.
Esempio: E Dan. Par. c. 1. Che ciò, che scocca drizza in segno lieto.
Esempio: E Dan. Par. 21. Sì che non presuma A tanto segno più muover li piedi.
Esempio: Petr. Son. 317. Dammi, Signor, che 'l mio dir giunga al segno Delle sue lodi [cioè alla perfezione]
Esempio: E Petr. Son. 46. Io rivolsi i pensier tutti ad un segno.
Definiz: ¶ Per termine. Lat. terminus.
Esempio: Bocc. Introd. n. 37. Senza trapassare in alcuno atto il segno della ragione.
Esempio: M. V. 9. 87. E appresso cominciata hanno così aspra giustizia, che passano i segni, per troppa rigidezza.
Esempio: Petr. cap. 10. Che in quella schiera andò più presso al segno, Al quale aggiunge, a chi dal Cielo è dato.
Definiz: ¶ Per macchia, cioè macula, livido, rossore, o simil sorta di vestigi. Lat. nota, maculae, vibex.
Esempio: Bocc.n. 68. 17. Si mi ponete mente, se io ho segno alcuno per tutta la persona di battitura.
Esempio: Dan. Par. 2. Ma ditemi, che son li segni bui Di questo corpo?
Definiz: Fare il segno della croce, segnare. Lat. minuire signo crucis.
Esempio: Dan. Purg. 2. Poi fece il segno lor di Santa croce.
Esempio: Bocc. n. 99. 44. Fattosi il segno della croce andò a lui.
Definiz: Fare stare a segno: costrignere a ubbidire. Latin. in officio continere.
Esempio: Petr. cap. 1. Pur Faustina il fa qui stare a segno: il che anche diciamo Tenere a stecchetto, o fare stare a stecchetto.
Definiz: Tornare a segno, ridursi all'esser di prima, e pigliasi in buona parte, il che anche diciamo, ma in modo basso, tornare a bomba: metaf. presa da un giuoco di scherzo detto POME, o MEZZO POME, e vale ritornare al luogo, dove altri s'è partito, detto BOMBA.
Esempio: Morg. Ma di tornare a bomba è il fin del pome.
Esempio: E Morg. altrove. E disse più da bomba non mi Scosto.
Definiz: Dar nel segno, che anche diciamo IMBERCIARE.
Esempio: Morg. E chi gettava la gatta, e chi 'l pollo, e ogni volta lo 'mberciava a sesta.
Definiz: ¶ Per metaf. apporsi, pigliare il nerbo della cosa. Lat. rem acu tangere. Scopum attingere.