Lessicografia della Crusca in rete

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SCOSCENDERE
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SCOSCENDERE.
Definiz: Rompere, o Spaccare, e propriamente dicesi di rami d'alberi, o simili. Lat. exscindere. Gr. ἀποτέμνειν.
Esempio: Dant. Par. 21. Che 'l tuo mortal podere al suo folgore Parrebbe fronda, che trono scoscende.
Esempio: Bemb. pros. 1. 21. Nè queste voci sole furò Dante da' Provenzali, ma dell'altre ancora, siccome è drudo ec. e scoscendere, che è rompere.
Esempio: Dav. Colt. 183. Il villanzone, quando pota, tira a terra que' tralci alla bestiale, e scoscende i rami di lui (del pesco) che patisce più degli altri, come più tenero, e gentile.
Esempio: Alleg. 10. Mi persuasi ec. che la pazzía fosse veramente un cotal alberonaccio, che per lo meno arrezzasse i quattro terzi della terra, sicchè ognuno agevolmente ne potesse scoscendere la sua frasca.
Definiz: §. Per similit. in signific. neutr. e neutr. pass. Fendersi, Aprirsi, Spaccarsi. Lat. scindi, findi, praerumpi. Gr. ἀποτέμνεσθαι, σχίζεσθαι.
Esempio: Dant. Inf. 24. Noi pur venimmo in fine in sulla punta, Onde l'ultima pietra si scoscende.
Esempio: E Dan. Purg. 14. E fuggía come tuon, che si dilegua, Se subito la nuvola scoscende.
Esempio: G. V.11. 26. 1. Una falda della montagna di Falterona ec. per tremuoto, e rovina scoscese più di quattro miglia.
Esempio: Buon. Fier. 3. 5. 5. A torre, che rovina, e si scoscende, Non ha poter sussidio d'architetto.