Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
TRAPPOLA
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TRAPPOLA.
Definiz: Propriamente Arnese da prender topi, benchè si trasferisca ad ogni cosa atta a prendere insidiosamente qualunque animale. Lat. decipula, muscipula.
Esempio: Cr. 10. 35. 1. I topi si pigliano, e uccidono in molti modi; uno modo è con gatte dimestiche, che si tengono in casa; l'altro modo si è con trappole, che si fanno di piccol legno cavato, nel quale cade un altro legno piccolo grave, e tiensi sospeso con un piccolo fuscello, sotto 'l quale si pone un poco di cotenna di porco.
Esempio: Sen. Pist. Senza fallo è da dottare, che io non prenda la parola alla trappola, o che 'l mio libro non manuchi il cacio.
Esempio: Mor. S. Greg. 14. 6. La trappola si chiama in latino decipula, che tanto è a dire, quanto cosa ingannese.
Esempio: Gell. Sport. 3. 1. Questo è il cacio per farmi entrar nella trappola.
Esempio: Morg. 2. 21. O qualche Saracin molto malvagio Vorrà, che qualche trappola ci scocchi, Per pigliarci al boccon, come i ranocchi.
Esempio: Ciriff. Calv. 4. 135. Il sorco vecchio ha fuggita la trappola.
Esempio: Red. Vip. 1. 19. Ne so, che orcioletti di vino nascosti tra le siepi sieno trappole proporzionatissime per pigliarle (le vipere)
Definiz: §. I. Trappola, figuratam. per Insidia, Trama, Traccia. Lat. decipula, dolus. Gr. παγίς, δόλος.
Esempio: Pass. 274. Dovunque si rivolge, truova sdruccioli, e trappole.
Esempio: Circ. Gell. E ora vien ghignando alla volta mia; qualche trappola ha ei tesa.
Esempio: Buon. Fier. introd. 5. 3. E le trappole accolsi de' notaj.
Esempio: Malm. 2. 74. E quasi un rischio tal fosse una lappola, Volesti andarvi, e desti nella trappola.
Esempio: Lasc. Parent. 4. 6. Presi questo giorno a posta, che io sapeva, ch'ella andava a starsi colla madre, per condurvi più coloratamente alla trappola.
Definiz: §. II. Far trappole, figuratam. vale Ordire inganni.
Esempio: Cecch. Spir. 5. 4. Stiamo ad udire In quello, che e' val più, o nel far trappole, O in coprirle.
Definiz: §. III. Trappola, si dice anche a una Sorta di rete da pigliar pesce.
Esempio: Cant. Carn. Ott. 38. Qualunche colla trappola disegna Trappolar avannotti, e pescatelli, S'affanna tutto 'l dì ec.
Esempio: Buon. Fier. 3. 3. 8. La trappola provai, provai più gabbie, Provai la vangaiuole ec. Ma la trappola mia ec. Fummi di dissevizio, E della pesca mia mi trovo fuori.
Definiz: §. IV. Mangiare il cacio nella trappola; maniera proverb. che vale Fare alcun delitto in luogo, ove non può fuggirsi il gastigo. Lat. calidum prandium comedere.
Esempio: Lasc. Pinz. 5. 8. Dunque egli arà mangiato il cacio nella trappola.
v. CACIO §. VI.
Definiz: §. V. E' c'è più trappole, che topi, cioè Più insidie, che da insidiare.
Esempio: Lor. Med. canz. 1. 2. Questo mondo è pien d'inganni, Son più trappole, che topi.
Esempio: Fir. Luc. 2. 1. Padrone, guardatevi da queste cortigiane, che ell'hanno più trappole, che topi.
Esempio: E Fir. Luc. 2. 3. Alla fe, Betto, che tu non sognavi, quando tu dicesti, che ci era più trappole, che topi.
Definiz: §. VI. Trappole da quattrini, frase dinotante Cose, che stieno in mostra per vendersi, vaghe all'occhio, e di niuna utilità.