Lessicografia della Crusca in rete

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VENDETTA
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VENDETTA.
Definiz: Onta, o danno, che si fà altrui, in contraccambio d'offesa ricevuta. Latin. vindicta, ultio, animadversio.
Esempio: Bocc. n. 77. 41. Con tutto che questo, ch'io ti fo, non si possa propriamente vendetta chiamare, ma più tosto gastigamento, inquanto la vendetta dee trapassar l'offesa.
Esempio: Amm. ant. Nobile maniera di vendetta è il perdonare, quando l'huomo ha poder di prender vendetta.
Esempio: Seneca delle quattro forze delle virtudi. Nobilissima generazion di vendetta, si è a perdonare, quando l'huomo hae la potenza di vendicarsi.
Esempio: Dan. Inf. 7. Vuolsi così colà dove Michele Fe la vendetta del superbo strupo.
Esempio: Petr. Son. 229. Far potess'io vendetta di colei, che, ec.
Definiz: ¶ Diciamo in proverbio, Siedi, e gambetta, e vedrai tua vendetta, esortando altrui a lasciar la vendetta dell'offese a Domenedio.