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Dizion. 4° Ed. .
VENDETTA
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pag.220
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VENDETTA.
Definiz: | Onta, o Danno, che si fa altrui in contraccambio d'offesa ricevuta. Lat. vindicta, ultio,
animadversio. Gr. ἔκδίκησις,
ἀμύνη, τιμωρία. |
Esempio: | Bocc. nov. 77. 41. Con tutto che questo, che io ti fo, non si possa assai
propriamente vendetta chiamare, ma piuttosto gastigamento, inquanto la vendetta dee trapassar l'offesa, e questo non
v'aggiugnerà. |
Esempio: | But. Par. 6. 2. Vendetta propriamente è infligimento di pena per saziamento d'ira.
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Esempio: | Amm. ant. 19. 3. 7. Sieti per vendetta l'aver potuto vendicare; che sappi, che
grande, e onesto modo di vendetta è il perdonare. |
Esempio: | E Amm. ant. g. 33. Nobile maniera di vendetta è il
perdonare, quando l'uomo ha podere di prendere vendetta. |
Esempio: | Tesorett. Br. Pensa della vendetta, E non aver tal fretta, Che tu ne peggiori
onta. |
Esempio: | Dant. Inf. 7. Vuolsi nell'alto là dove Michele Fe la vendetta del superbo strupo.
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Esempio: | Petr. son. 218. Far potess'io vendetta di colei, Che guardando, e parlando mi
distrugge. |
Esempio: | Maestruzz. 2. 9. Se la intenzione di colui, che si vendica, principalmente intenda
ad alcuno bene ec. allora puote essere la vendetta licita, conservando l'altre debite circostanzie. |
Esempio: | Com. Inf. 29. È tra noi un motto, che vendetta di cento anni tenne lattaiuoli,
siccome il fanciullo, che allatta; e nota quì, che il malvolere, che ebbono in vita, seguita li dannati in morte.
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Esempio: | Bern. Orl. 1. 13. 33. Chi passa prometta Dell'ingiusta mia morte far vendetta.
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Esempio: | Ar. Fur. 26. 60. Che spero, ch'abbia a far le mie vendette. |
Esempio: | E Ar. sat. 5. Accuse, e liti, sempre gridi ascolto Furti,
omicidj, odj, vendette, ed ire. |
Definiz: | §. Diciamo in proverb. Siedi, e gambetta, e vedrai tua vendetta; esortando altrui a lasciar la
vendetta dell'offese a Domeneddio. |
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