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Dizion. 5° Ed. .
CON.
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CON. Definiz: | La preposizione Con serve specialmente a significare una gran quantità di relazioni, delle quali noteremo le principali. L'Unione e la Mescolanza: la Compagnia e la Convivenza: la Circostanza e l'Effetto di un atto o fatto: il Termine di Azione e di Moto dell'animo; quello di Contesa e di Urto; quello di Conformità e Consentimento, di Somiglianza e Attinenza; quello di Confronto, Riscontro, e di Ragguaglio, Proporzione: la Contenenza e il Contenuto: la Proprietà, l'Appartenenza: il Modo di essere di persona o cosa: l'Abito, il Fornimento, l'Assetto: l'Atteggiamento, il Contegno: la Disposizione dell'animo, e Quella della mente, nelle azioni: la Condizione fisica, e la Circostanza di tempo: il Modo di operare: lo Strumento e la Materia: il Mezzo e l'Espediente: la Cagione e Ragione: l'Aiuto e l'Occasione: la Condizione imposta o chiesta. Finalmente registreremo le maniere e le locuzioni. |
Definiz: | CON serve a indicare il compimento o termine di unione, congiunzione, aggregamento, accolta, e simili, detto di cose, di qualità, di quantità, e anche di persone. – |
Esempio: | Dant. Inf. 21: Ier, più oltre cinqu'ore che quest'otta, Mille dugento con sessanta sei Anni compiêr, che qui la via fu rotta. | Esempio: | Comp. Din. Cron. 34: Sicchè co' cavalli di messer Carlo, che erano 800, e con quelli de' paesani d'attorno venuti, vi si trovarono cavalli 1200 al suo comandamento. | Esempio: | Petr. Rim. 1, 263: Amor s'è in lei con onestate aggiunto, Con beltà naturale abito adorno; Ed un atto, che parla con silenzio. | Esempio: | E Petr. Rim. 1, 301: Spesso nel suo volto veder parme Vera pietà con grave dolor mista. |
Esempio: | Salvin. Disc. 1, 227: Gli uomini come sua propria [la Morale], e congiunta colla stessa loro natura, l'abbracciarono. | Esempio: | Alf. Sallust. 7: Coi numi l'una [l'anima], colle bestie l'altro [il corpo] accomunaci. |
Definiz: | § I. E riferito a cose che si spediscano, si ricevano, si conducano, o simili, insieme; ovvero, che si facciano contemporaneamente, o l'una di seguito all'altra. – | Esempio: | Bocc. Decam. 1, 96: Prendendo le nostre fanti, e con le cose opportune faccendoci seguitare, oggi ec. | Esempio: | Cecch. Comm. ined. 83: Lasciò lì non so che bestia, ch'egli Ha condotto co' suoi arnesi. | Esempio: | Red. Lett. 1, 18: I suoi libri da me provveduti, gli ho tutti consegnati al signor Dati, insieme col testo manuscritto dell'Omero. | Esempio: | E Red. Lett. 1, 99: Ho ricevuto questa mattina il suo nobile manuscritto intorno alle comete, insieme con la lettera diretta al signor dottor Iacopo Del Lapo. | Esempio: | E Red. Lett. 1, 221: Sospetto forte.... che un certo giovane dottore franzese me gli abbia portati via (certi disegni) con alcune altre scritture e scartafacci. | Esempio: | Bott. Stor. Ital. cont. 1, 291: Conciossia fosse cosa che conducesse.... sette mila Corfiotti d'ogni età e d'ogni sesso, con una preda grossissima di animali di ogni sorta. |
Definiz: | § II. E riferito a cose attigue o adiacenti l'una all'altra. – | Esempio: | Vill. G. 105: Nel detto tempo si cominciò guerra tra' Fiorentini e' Sanesi per cagione delle castella che confinavano con loro in Chianti. |
Esempio: | Guglielm. Piac. Chir. volg. 67: Le piaghe degli occhi sì sono temorose, e per l'occhio e per la.... propinquitate ch'ha l'occhio collo celabro. |
Esempio: | Bott. Stor. Ital. cont. 1, 285: Per lungo tratto e molto sparsamente confinavano i territorj loro [dei Veneziani] con quei degl'infedeli nella Dalmazia, nell'Albanìa, ec. |
Definiz: | § III. E denotante il termine di unione matrimoniale, o di congiungimento carnale. – | Esempio: | Machiav. Stor. 2, 179: Deliberò di celebrare magnificamente le nozze di Lorenzo suo figliuolo, con il quale la Clarice nata da casa Orsina aveva congiunta. | Esempio: | Cecch. Comm. ined. 337: Il vecchio Era confuso perchè messer Curzio Diceva essere stato con la Livia, E la vecchia il negava. | Esempio: | Bott. Stor. Ital. cont. 1, 58: Il re si lamentava che il duca Carlo, dappoichè si era congiunto in matrimonio con Beatrice di Portogallo, seguitasse.... le parti imperiali. |
Definiz: | § IV. Denota pure accozzo, mescolanza, e simili, di cose che debbano comporre un sol tutto; e parlandosi in particolare di cibi, acconciamento di essi per mezzo di quelle cose che servono al condimento o alla cucinatura loro. – |
Esempio: | Red. Lett. 1, 34: A chi piglia brodi con mele appiole si conviene ec. |
Esempio: | E Red. Lett. 2, 29: Pigli quattro o sei once di brodo con una dramma di cremor di tartaro. | Esempio: | Panant. Poet. Teatr. 25: Or c'è.... un'improvvisata.... per fare una bella scapponata, O per la lepre con le pappardelle. |
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