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Dizion. 5° Ed. .
FIAMMEGGIARE.
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FIAMMEGGIARE. Definiz: | Neutr. Mandar fuori fiamme, Gettare di tratto in tratto fiamme; e per estensione, e poeticam., vale anche Mandar fuori scintille. |
Frequentativo di fiammare. – Esempio: | Bocc. Rim. 149: Così quel santo monte fiammeggiando Di Citerea ec. | Esempio: | Tass. Gerus. 18, 48: Così fa che quel foco e puta e fume, E che s'avventi fiammeggiando al volto. | Esempio: | Mont. Poes. App. 33: Come è scosso colui che il dito allunga Al leidense vetro che fiammeggia, E par che snodi i nervi e li trapunga; Così del crudo ai colpi arde e vampeggia Ogni seno percosso. |
Definiz: | § I. Più comunemente vale Risplendere a guisa di fiamma, Scintillare, Sfolgorare di luce, Rifulgere. – |
Esempio: | Dant. Purg. 3: Lo sol, che dietro fiammeggiava roggio. | Esempio: | E Dant. Purg. 29: Di sopra fiammeggiava il bello arnese (quel bell'ordine di candelabri) Più chiaro assai che luna per sereno Di mezza notte nel suo mezzo mese. | Esempio: | E Dant. Parad. 5: S'io ti fiammeggio nel caldo d'amore Di là dal modo che in terra si vede, Sì che degli occhi tuoi vinco il valore; Non ti maravigliar. | Esempio: | E Dant. Parad. 10: Vedi oltre fiammeggiar l'ardente spiro D'Isidoro, di Beda e di Riccardo. | Esempio: | Petr. Rim. 1, 41: Già fiammeggiava l'amorosa stella. | Esempio: | E Petr. Rim. 162: Non vidi mai, dopo notturna pioggia, Gir per l'aere sereno stelle erranti, E fiammeggiar fra la rugiada e 'l gelo. | Esempio: | Ar. Orl. fur. 19, 51: Veduto fiammeggiar la bella face, S'inginocchiaro tutti i naviganti. | Esempio: | Tass. Gerus. 7, 82: Si vedea fiammeggiar fra gli altri arnesi Scudo di lucidissimo diamante. | Esempio: | E Tass. Gerus. 7, 116: Il cielo Così fiammeggia infra baleni e lampi. | Esempio: | Chiabr. Amed. 1, 68: Tal da l'armi dorate aurei splendori Il sol qui tragge, e così l'aria accende, Che fiammeggiavan di volanti lampi Le rive, i colli, le foreste e i campi. | Esempio: | Menz. Poes. 2, 165: Per veleno annegra Coppa real che di grand'or fiammeggia. | Esempio: | Piazz. Lez. astron. 1, 47: Il disco de' pianeti è argenteo, tranquilla la luce,... e.... per l'opposto fiammeggiano le stelle nella guisa appunto di un corpo ardente. | Esempio: | Leopard. Poes. 164: Su la mesta landa In purissimo azzurro Veggo dall'alto fiammeggiar le stelle, Cui di lontan fa specchio Il mare. |
Definiz: | § II. E per similit. – |
Esempio: | Tass. Gerus. 5, 28: Quasi in quel punto mille spade ardenti Furon vedute fiammeggiar insieme. | Esempio: | E Tass. Gerus. 6, 48: Lampo nel fiammeggiar, nel romor tuono, Fulmini nel ferir le spade sono. | Esempio: | E Tass. Gerus. 7, 71: Qual serpe fier, che in nove spoglie avvolto D'oro fiammeggi, e 'ncontra il sol si lisce. | Esempio: | E Tass. Gerus. 16, 4: Vedi nel mezzo [al mare] un doppio ordine instrutto Di navi e d'arme, e uscir dell'arme i lampi. D'oro fiammeggia l'onda, e par che tutto D'incendio marzïal Leucate avvampi. |
Definiz: | § III. E figuratam. – |
Esempio: | Dant. Parad. 21: Quinci vien l'allegrezza ond'io fiammeggio. | Esempio: | S. Ag. C. D. 7, 165: Posto che allora non fiammeggiasse la sottile e acuta loquacitade delli filosofi. | Esempio: | E S. Ag. C. D. 7, 204: Quanto appartiene alli Greci, nella quale lingua le scritture di questo secolo fiammeggiarono massimamente. | Esempio: | S. Greg. Omel. 2, 316: Li santi Apostoli, i quali risplendono di virtù, e fiammeggiano per li miracoli. | Esempio: | E S. Greg. Omel. 4, 172: Videgli.... appressarsi con la mente alle cose celestiali, piovere parole di sante predicazioni, fiammeggiare per miracoli. | Esempio: | Tass. Gerus. 12, 93: Così dicendo, fiammeggiò di zelo Per gli occhi, fuor del mortal uso accensi. | Esempio: | Chiabr. Rim. 4, 79: Io di cotanti rai Feci sul Nilo fiammeggiare un volto Ch'orbo ne venne il gran campion di Roma. |
Definiz: | § IV. Pur figuratam. e poeticam., detto di cosa. – |
Esempio: | Niccol. Strozz. 4, 4: A raddoppiar gli ardori Fiammeggiò tra la polve agl'infelici La porpora dell'uva in mezzo ai campi. |
Definiz: | § V. Altresì poeticam. detto di fiori, frutti, pietre preziose, e simili, per Tirare al color della fiamma, Rosseggiare. – |
Esempio: | Alam. L. Op. tosc. 1, 191: Lungo la Sena alla sinistra riva Fiammeggiar vidi una vermiglia rosa. | Esempio: | Tass. Gerus. 14, 39: Vi fiammeggia il carbonchio, e luce il saldo Diamante, e lieto ride il bel smeraldo. | Esempio: | Red. Ditir. 13: E il mio labbro profanato.... Si sommerga Dentro un pecchero indorato, Colmo in giro di quel vino Del vitigno Sì benigno Che fiammeggia in Sansavino. |
Definiz: | § VI. E detto di colori, per Aver molta vivezza. – |
Esempio: | Vasar. Vit. Pitt. 10, 121: Avendo Giorgione da Castel Franco messi... i modi della maniera moderna più uniti, e con certo fiammeggiare di colori. |
Definiz: | § VII. E per Convertirsi in fiamma, Andare in fiamme, Ardere. – |
Esempio: | Dant. Inf. 19: Qual suole il fiammeggiar delle
cose unte Muoversi pur su per l'estrema buccia. | Esempio: | S. Greg. Omel. 2, 208: Apparirà nel dì della terribile esaminazione,... fiammeggiando i cieli, ardendo la terra (il lat. ha: coelis ac terris ardentibus). |
Definiz: | § VIII. E figuratam. – |
Esempio: | Colonn. Guid. N. 412: Tutto il suo animo inchinoe, e convertio nell'amore di Diomede,... conciossiacosachè nel suo amore tutto fiammeggi, e con ardente desiderio tutta s'accenda. | Esempio: | Belc. F. Pros. 1, 44: E diceva che trovava che con questo secondo modo si faceva più tosto onore a Cristo, che con una lunga predicazione; però che questo accende l'una parte e l'altra a gran sentire e fiammeggiar d'Iddio. |
Definiz: | § IX. Poeticam., Fiammeggiarsi luce con luce, vale Rispondere lo splendore di una luce allo splendore di un'altra. – |
Esempio: | Dant. Parad. 12: Poichè il tripudio e l'altra festa grande Sì del cantare e sì del fiammeggiarsi, Luce con luce, gaudiose e blande, Insieme a punto ed a voler quetarsi ec. | Esempio: | But. Comm. Dant. 3, 362: Lo fiammeggiarsi; cioè rispondere lo splendore dell'una a lo splendore dell'altra, che era segno d'avvicendevile carità. |
Definiz: | § X. In forza d'Att. Mandar fuori, Esalare a mo' di fiamma. – |
Esempio: | Pulc. L. Morg. 14, 81: Evvi il serpente superbo, arrogante, Che fiammeggiava fuoco per la bocca. |
Definiz: | § XI. E per Rischiarare, Illuminare. – |
Esempio: | Bocc. Filoc. 2, 296: I suoi vestimenti vermigli e percossi da una chiara luce fiammeggiavano tutto il circustante aere. |
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