Lessicografia della Crusca in rete

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FIAMMEGGIARE
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FIAMMEGGIARE.
Definiz: Risplendere a guisa di fiamma, Scintillare. Lat. lucere, splendere, flammare, emicare, flammigare, Gell. Gr. φλογιᾶν.
Esempio: Dant. Purg. 29. Di sopra fiammeggiava il bello arnese.
Esempio: E Dan. Par. 5. S'i' ti fiammeggio nel caldo d'amore, Di là dal modo, che 'n terra si vede ec. Non ti maravigliar.
Esempio: E Dan. Par. 10. Quell'altro fiammeggiare esce del riso.
Esempio: E Dan. Par. appresso: Vedi oltre fiammeggiar l'ardente spiro.
Esempio: E Dan. Par. 12. Poichè 'l tripudio, e l'altra festa grande, Sì del cantare, e sì del fiammeggiarsi ec.
Esempio: E Dan. Par. 21. Siccome il fiammeggiar ti manifesta.
Esempio: E Dan. Par. appresso: Quinci vien l'allegrezza, ond'io fiammeggio.
Esempio: Petr. son. 26. Già fiammeggiava l'amorosa stella.
Esempio: E Petr. 112. In quanti fiammeggiando trasformarsi.
Esempio: E Petr. canz. 28. 5. Non vidi mai dopo notturna pioggia Gir per l'aere sereno stelle erranti, E fiammeggiar tra la rugiada, e 'l gielo.
Definiz: §. I. Per Ardere, Convertirsi in fiamma. Lat. exardescere.
Esempio: Dant. Inf. 19. Qual suole il fiammeggiar delle cose unte Muoversi pur su per l'estrema buccia.
Definiz: §. II. In att. signific. per Mandar fuori fuoco.
Esempio: Morg. 14. 81. Evvi il serpente superbo arrogante, Che fiammeggiava foco per la bocca.