Lemma

1) Dizion. 3° Ed. . VICINO. Apri Voce completa pag.1778 Vedi le altre Edizioni del Vocabolario Dizion. 1 ° Ed. VICINO Dizion. 1 ° Ed. VICINO Dizion. 1 ° Ed. VICINO Dizion. 3 ° Ed. A VICINO Dizion. 2 ° Ed. VICINO Dizion. 2 ° Ed. VICINO Dizion. 2 ° Ed. VICINO Dizion. 3 ° Ed. VICINO Dizion. 3 ° Ed. VICINO Dizion. 3 ° Ed. VICINO

VICINO. Definiz: Prepos. col secondo, e col terzo caso s'accompagna, e denota prossimità, vicinanza. Lat. prope, iuxta. Esempio: Boc. Nov. 77. 29. Che assai vicino stava alla torricella. Esempio: E Bocc. Nov. 87. 2. Tu puoi di quinci vedere, forse un mezzo miglio vicin di qui, un boschetto. Esempio: E Bocc. Nov. 99. 5. Io era testè in pensiero di mandare un di questi miei, infin vicin di Pavia, per alcuna cosa. Esempio: E Bocc. Nov. 23. 2. Vicino di San Brancazio stette un buono huomo, e ricco. Esempio: Dant. Par. 6. Vicino a' monti, de' qua' prima uscio. Definiz: §. Vicino: prepos. per Circa. Latin. circa, circiter. Esempio: Boc. Nov. 94. Ella nella mia casa vicin di tre mesi stata. Esempio: E Bocc. Novel. 91. Essendo vicino ad ora di terza. (Lat. sub) Definiz: §. Esser vicino al fare una cosa: vale Star per farla, mancarne poco. Lat. parum abesse. Esempio: Boc. Nov. 13. 4. Là onde egli fu vicino a disertarsi.