Lessicografia della Crusca in rete

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Definiz: Disgiugnere, e allargare in guisa le 'mposte degli usci, e delle finestre, che si dia l'entrata, e l'uscita: e dicesi d'ogni altra cosa, che sia serrata. Usasi in attiva significazione, e spesso ancora come neutr. pass. Lat. aperire. Gr. ἀνοίγειν.
Esempio: Dant. Inf. 9. Giunse alla porta, e con una verghetta L'aperse, che non v'ebbe alcun ritegno.
Esempio: E Dan. Inf. 33. Aprimi gli occhi, ed io non gliele apersi.
Esempio: Petr. son. 18. Più volte già, per dir, le labra apersi.
Esempio: E Petr. canz. 18. 5. Però forse è remota Dal vigor natural, che v'apre, e gira.
Esempio: E Petr. 19. 2. Aprasi la prigione, ov'io son chiuso.
Esempio: Bocc. nov. 22. 7. La camera da una cameriera tutta sonnacchiosa, fu aperta.
Esempio: E Bocc. nov. 65. 12. Egli non è in casa uscio sì serrato, che, come egli il tocca, non s'apra.
Esempio: E Bocc. nov. 69. 19. Menatolo a una finestra, gli fece aprir la bocca.
Esempio: Cr. 4. 34. 5. E se alcun vino di dì apirrai, convienti guardare al Sole, acciocchè la sua chiarità non entri nel vino; ma se la notte per necessità l'apirrai, convienti guardare al lume della Luna, che non venga al vino.
Definiz: §. I. Aprire ad alcuno: così assolut. dicesi dell'Aprirgli la porta di casa, Introdurlo a se.
Esempio: M. V. 1. 81. Onde per paura gli aprirono.
Definiz: §. II. Per Ispaccare, Fendere. Lat. diffindere. Gr. σχίζειν.
Esempio: Petr. canz. 4. 4. M'aperse il petto, e 'l cuor prese con mano.
Esempio: Bocc. nov. 14. 9. E non altramenti, che un vetro percosso ad un muro, tutta s'aperse, e si stritolò.
Esempio: E Bocc. nov. 48. 10. E quante volte io la giungo, tante con questo stocco, col quale io uccisi me, uccido lei, e aprola per ischiena.
Esempio: E Bocc. num. 12. Il cavaliere, messo mano ad un coltello, quella aprì nelle reni, e fuori trattone il cuore, a due mastini il gittò.
Esempio: E Bocc. nov. 77. 54. Non solamente le cosse le carni tanto, quanto ne vedea, ma quelle minuto minuto tutte l'aperse.
Definiz: §. III. Aprirsi de' muri, o de' legnami vale Crepare, Fendersi, Far gran fessure. Lat. agere rimas.
Esempio: Sen. ben. Varch. 6. 16. Colui, il quale con incredibile arte ferma un palagio, che smossosi da' fondamenti, s'era aperto.
Definiz: §. IV. Aprirsi la terra: Spaccarsi, faccendo voragine. Lat. dehiscere. Gr. σχίζεσθαι.
Esempio: Dant. Inf. 20. S'aperse agli occhi de' Teban la terra.
Esempio: E Dan. Inf. 33. Ahi dura terra, perchè non t'apristi?
Definiz: §. V. Aprirsi nelle braccia, o semplicemente Aprirsi: Allargar le braccia. Lat. expandere brachia.
Esempio: Bocc. nov. 73. 16. E 'l dir le parole, e l'aprirsi, e 'l dar del ciotto nel calcagno a Calandrino, fu tutt'uno.
Esempio: Dant. Purg. 31. La bella donna nelle braccia aprissi, Abbracciommi la testa, e mi sommerse.
Definiz: §.VI. Per Dilatare, Allargare.
Esempio: Cr. 1. 2. 2. L'aere fortemente riscaldato apre le giunture, e allarga, e risolve gli umori.
Definiz: §. VII. Aprirsi de' Fiori, vale Dilatarsi sbocciando. Lat. aperiri. Gr. ἀνοίγεσθαι.
Esempio: Bocc. g. 3. p. 1. Per una vietta ec. piena di verdi erbette, e di fiori, li quali per lo sopravvegnente Sole tutti si incominciavano ad aprire, prese il cammino.
Definiz: §. VIII. Per metaf. Palesare, Manifestare. Lat. patefacere, manifestare, aperire. Gr. δηλοῦν.
Esempio: Bocc. Introd. 17. E a lui, senza alcuna vergogna, ogni parte del corpo aprire.
Esempio: E Bocc. nov. 3. 8. Perciò dispose d'aprirgli il suo bisogno, e vedere, se servire il volesse; e così fece, aprendogli ciò, che in animo avesse avuto di fare.
Esempio: E Bocc. nov. 13. 12. Ogni suo stato liberamente aperse, e soddisfece alla sua domanda.
Esempio: Dant. Inf. 10. Non gliel celai, ma tutto gliele apersi.
Esempio: Petr. son. 9. E non per quel, che s'apre a noi di fuore, Le rive, e i colli di fioretti adorna.
Esempio: Fir. Trin. Conferiva teco, aprivami teco, e teco mi consigliava.
Esempio: E Fir. Trin. appresso: Se tu ti aprivi meco, e contavimi le divine bellezze di costei ec.
Esempio: Buon. Fier. 2. 2. 6. Udir non vuol le mie querele Contro di quella, mentre io m'apro seco Di questi insulti.
Definiz: §. IX. Aprir l'arco, vale Caricar l'arco, Tenderlo. Lat. arcum ducere, tendere. Gr. τόξον τείνειν.
Esempio: G. V. 2. 7. 6. Avendosi tolto sangue di suo braccio, e poi l'affaticò in aprire un arco; onde egli ne morì.
Esempio: Guitt. lett. 31. Aprendo l'arco vi adatta il bolzone.
Esempio: Fr. Giord. Pred. R. Come saettatore nello aprir l'arco si affanna.
Definiz: §. X. Aprir la via, vale Dar luogo.
Esempio: Guid. G. 85. E ogni uomo uccide, che contra gli si para, e chi nel suo passare non gli apre la via.
Definiz: §. XI. Aprir le mani, significa Donare.
Esempio: Guid. G. 170. Egli cec. confortóe tutti quelli, che avevano pecunia ec. che egli aprano le mani, per rilevarsi da tanti dolori.
Definiz: §. XII. Aprir la mente a checchè sia: Stare attento, Fare attento. Lat. mentem adhibere, attendere. Gr. δηλοῦν, νουθετεῖν.
Esempio: Dant. Par. 5. Apri la mente a quel, ch'io ti paleso.
Esempio: Petr. canz. 24. 4. Della tua mente, Amor, che prima aprilla, Mi dice cose ec.
Definiz: §. XIII. Aprire gli occhi a uno in senso metaf. vale: Farlo ravveduto, e accorto. Lat. cautum reddere.
Esempio: Bocc. nov. 13. 5. E aperse loro gli occhi la povertà, li quali la ricchezza avea tenuti chiusi.
Definiz: §. XIV. Diciamo Aprir bottega, senza l'articolo, che vuol dire, Cominciare qualsivoglia arte in pubblico. Lat. officinam aperire.
Esempio: Buon. Fier. 1. 1. 3. Tra lo spedal non vuole, e l'osteria, Ch'uomo, o donna nessuna apra bottega.
Definiz: §. XV. E pigliasi talora il nome dell'arte.
Esempio: Lor. Med. canz. La mia moglie ha aperto un desco aprire un desco, E hammi posto al beccaio (e così si direbbe di tutte l'arti)
Definiz: §. XVI.Aprir la bottega, coll'articolo, vale Aprirla nel primo signif.