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Dizion. 4° Ed. .
APRIRE
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pag.241
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APRIRE.
Definiz: | Disgiugnere, e allargare in guisa le 'mposte degli usci, e delle finestre, che si dia l'entrata, e l'uscita: e
dicesi d'ogni altra cosa, che sia serrata. Usasi in attiva significazione, e spesso ancora come neutr. pass. Lat.
aperire. Gr. ἀνοίγειν. |
Esempio: | Dant. Inf. 9. Giunse alla porta, e con una verghetta L'aperse, che non v'ebbe
alcun ritegno. |
Esempio: | E Dan. Inf. 33. Aprimi gli occhi, ed io non gliele apersi.
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Esempio: | Petr. son. 18. Più volte già, per dir, le labra apersi. |
Esempio: | E Petr. canz. 18. 5. Però forse è remota Dal vigor natural,
che v'apre, e gira. |
Esempio: | E Petr. 19. 2. Aprasi la prigione, ov'io son chiuso.
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Esempio: | Bocc. nov. 22. 7. La camera da una cameriera tutta sonnacchiosa, fu aperta.
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Esempio: | E Bocc. nov. 65. 12. Egli non è in casa uscio sì serrato,
che, come egli il tocca, non s'apra. |
Esempio: | E Bocc. nov. 69. 19. Menatolo a una finestra, gli fece aprir
la bocca. |
Esempio: | Cr. 4. 34. 5. E se alcun vino di dì apirrai, convienti guardare al Sole, acciocchè
la sua chiarità non entri nel vino; ma se la notte per necessità l'apirrai, convienti guardare al lume della Luna, che
non venga al vino. |
Definiz: | §. I. Aprire ad alcuno: così assolut. dicesi dell'Aprirgli la porta di casa, Introdurlo a se.
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Esempio: | M. V. 1. 81. Onde per paura gli aprirono. |
Definiz: | §. II. Per Ispaccare, Fendere. Lat. diffindere. Gr. σχίζειν. |
Esempio: | Petr. canz. 4. 4. M'aperse il petto, e 'l cuor prese con mano. |
Esempio: | Bocc. nov. 14. 9. E non altramenti, che un vetro percosso ad un muro, tutta
s'aperse, e si stritolò. |
Esempio: | E Bocc. nov. 48. 10. E quante volte io la giungo, tante con
questo stocco, col quale io uccisi me, uccido lei, e aprola per ischiena. |
Esempio: | E Bocc. num. 12. Il cavaliere, messo mano ad un coltello,
quella aprì nelle reni, e fuori trattone il cuore, a due mastini il gittò. |
Esempio: | E Bocc. nov. 77. 54. Non solamente le cosse le carni tanto,
quanto ne vedea, ma quelle minuto minuto tutte l'aperse. |
Definiz: | §. III. Aprirsi de' muri, o de' legnami vale Crepare, Fendersi, Far gran fessure. Lat.
agere rimas. |
Esempio: | Sen. ben. Varch. 6. 16. Colui, il quale con incredibile arte ferma un palagio,
che smossosi da' fondamenti, s'era aperto. |
Definiz: | §. IV. Aprirsi la terra: Spaccarsi, faccendo voragine. Lat. dehiscere. Gr. σχίζεσθαι. |
Esempio: | Dant. Inf. 20. S'aperse agli occhi de' Teban la terra. |
Esempio: | E Dan. Inf. 33. Ahi dura terra, perchè non
t'apristi? |
Definiz: | §. V. Aprirsi nelle braccia, o semplicemente Aprirsi: Allargar le braccia. Lat.
expandere brachia. |
Esempio: | Bocc. nov. 73. 16. E 'l dir le parole, e l'aprirsi, e 'l dar del ciotto nel
calcagno a Calandrino, fu tutt'uno. |
Esempio: | Dant. Purg. 31. La bella donna nelle braccia aprissi, Abbracciommi la testa, e mi
sommerse. |
Definiz: | §.VI. Per Dilatare, Allargare. |
Esempio: | Cr. 1. 2. 2. L'aere fortemente riscaldato apre le giunture, e allarga, e risolve
gli umori. |
Definiz: | §. VII. Aprirsi de' Fiori, vale Dilatarsi sbocciando. Lat. aperiri. Gr.
ἀνοίγεσθαι.
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Esempio: | Bocc. g. 3. p. 1. Per una vietta ec. piena di verdi erbette, e di fiori, li
quali per lo sopravvegnente Sole tutti si incominciavano ad aprire, prese il cammino. |
Definiz: | §. VIII. Per metaf. Palesare, Manifestare. Lat. patefacere, manifestare,
aperire. Gr. δηλοῦν. |
Esempio: | Bocc. Introd. 17. E a lui, senza alcuna vergogna, ogni parte del corpo aprire.
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Esempio: | E Bocc. nov. 3. 8. Perciò dispose d'aprirgli il suo bisogno,
e vedere, se servire il volesse; e così fece, aprendogli ciò, che in animo avesse avuto di fare. |
Esempio: | E Bocc. nov. 13. 12. Ogni suo stato liberamente aperse, e
soddisfece alla sua domanda. |
Esempio: | Dant. Inf. 10. Non gliel celai, ma tutto gliele apersi. |
Esempio: | Petr. son. 9. E non per quel, che s'apre a noi di fuore, Le rive, e i colli di
fioretti adorna. |
Esempio: | Fir. Trin. Conferiva teco, aprivami teco, e teco mi consigliava. |
Esempio: | E Fir. Trin. appresso: Se tu ti
aprivi meco, e contavimi le divine bellezze di costei ec. |
Esempio: | Buon. Fier. 2. 2. 6. Udir non vuol le mie querele Contro di quella, mentre io
m'apro seco Di questi insulti. |
Definiz: | §. IX. Aprir l'arco, vale Caricar l'arco, Tenderlo. Lat. arcum ducere,
tendere. Gr. τόξον
τείνειν. |
Esempio: | G. V. 2. 7. 6. Avendosi tolto sangue di suo braccio, e poi l'affaticò in aprire
un arco; onde egli ne morì. |
Esempio: | Guitt. lett. 31. Aprendo l'arco vi adatta il bolzone. |
Definiz: | §. X. Aprir la via, vale Dar luogo. |
Esempio: | Guid. G. 85. E ogni uomo uccide, che contra gli si para, e chi
nel suo passare non gli apre la via. |
Definiz: | §. XI. Aprir le mani, significa Donare. |
Esempio: | Guid. G. 170. Egli cec. confortóe tutti quelli, che avevano pecunia ec. che egli
aprano le mani, per rilevarsi da tanti dolori. |
Definiz: | §. XII. Aprir la mente a checchè sia: Stare attento, Fare attento. Lat. mentem adhibere, attendere. Gr. δηλοῦν,
νουθετεῖν. |
Esempio: | Dant. Par. 5. Apri la mente a quel, ch'io ti paleso. |
Esempio: | Petr. canz. 24. 4. Della tua mente, Amor, che prima aprilla, Mi dice cose ec.
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Definiz: | §. XIII. Aprire gli occhi a uno in senso metaf. vale: Farlo ravveduto, e accorto. Lat.
cautum reddere. |
Esempio: | Bocc. nov. 13. 5. E aperse loro gli occhi la povertà, li quali la ricchezza avea
tenuti chiusi. |
Definiz: | §. XIV. Diciamo Aprir bottega, senza l'articolo, che vuol dire, Cominciare qualsivoglia arte in
pubblico. Lat. officinam aperire. |
Esempio: | Buon. Fier. 1. 1. 3. Tra lo spedal non vuole, e l'osteria, Ch'uomo, o donna
nessuna apra bottega. |
Definiz: | §. XV. E pigliasi talora il nome dell'arte. |
Esempio: | Lor. Med. canz. La mia moglie ha aperto un desco aprire un
desco, E hammi posto al beccaio (e così si direbbe di tutte l'arti) |
Definiz: | §. XVI.Aprir la bottega, coll'articolo, vale Aprirla nel primo signif. |
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