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1) Dizion. 3° Ed. .
FISCHIARE
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FISCHIARE.
Definiz: Verbo. Mandare fuori il fischio, sibilare. Latin. sibilare.
Esempio: Guid. G. Li quali tutti fischiarono alla battaglia, e gittarsi addosso alli Greci [qui vale gridarono, ferono strepito, alzarono le voci, forse lo stesso de' Latini incondita voce praelium capessere]
Esempio: Fir. As. 226. E fischiando una volta così pian piano, aspetterai questa mia balia, ec.
Esempio: E Firenz. As. d'oro. 252. Dopo batte, come era usato, e fischiando fa chiaro, ch'egli è venuto.
Esempio: Morg. 22. 21. E fischia, come serpe, quando è in caldo.
Esempio: Segr. Fior. As. Quando una voce udimmo, che fischiava.
Definiz: §. E Fischiare de' Venti: dicesi quando In tirando fanno romore. Lat. sibilare, susurrare.
Esempio: Varch. Ercol. 41. Se avesse sentito, o cantare uccelli, o belare pecore, o ragghiare asini, e non che altro fischiare i venti.
Esempio: Red. Ditir. Quando il freddo aquilon fischia pel Cielo.
Definiz: §. E Fischiare: di Ogn'altra cosa, che fa sibilo, rompendo l'aria con velocità.
Esempio: Segr. Fior. As. Donde si fusse quel fischiar venuto.
Esempio: Bern. Orl. 1. 2. 4. E par che 'l Ciel paventi, e a terra vada, Solo al fischiar dell'una, e l'altra spada.
Esempio: Sag. Nat. Esp. 135. Non si vedeva più quel bollimento, ne si udiva fischiare, come l'altra volta aveva fatto.
Definiz: §. E Fischiare altrui negli orecchi: Insinuarli segretamente alcuna notizia, per la quale s'induca a variare dal suo proposito, e far nuova deliberazione.