Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 4° Ed. .
MIRRA.
Apri Voce completa

pag.253


Vedi le altre Edizioni del Vocabolario
Dizion. 1 ° Ed.
Dizion. 2 ° Ed.
Dizion. 3 ° Ed.
Dizion. 4 ° Ed.
Dizion. 5 ° Ed.
MIRRA.
Definiz: Lat. myrrha. Gr. σμύρνα.
Esempio: Com. Par. 7. Mirra è una gomma grassa escente d'albero, la quale hae a conservare senza putrefazione li corpi umani morti.
Esempio: Pallad. Mirra è albero d'Arabia, d'altezza di cinque cubiti, simile al biancospino, la cui goccia è verde, e amara. La goccia, che per se discorre, è migliore, che quella, che esce per la tagliatura fatta nelle scorza.
Esempio: Dant. Inf. 24. E nardo, e mirra son l'ultime fasce.
Esempio: Cavalc. Med. cuor. La tribulazione è quasi come la mirra, che ci guarda, e conserva, che non caggiamo in puzza, e in corruzione.
Esempio: Mor. S. Greg. Uno vapore di fummo di mirra s'intende lo mortificamento della carne.