Lessicografia della Crusca in rete

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BEFFARDO
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BEFFARDO.
Definiz: Che fa beffe. Lat. irrisor. Gr. μωκώμενος.
Esempio: Bocc. nov. 76. 16. Tu sì hai apparato ad esser beffardo.
Esempio: Arrigh. Che mi può far tua beffa, e 'l tuo sgrignare? se alcuno suole esser beffardo, egli medesimo suole essere schernito.
Esempio: Galat. 45. E a questi sono assai somiglianti i beffardi, cioè coloro, che si dilettano di far beffe, e d'uccellare ciascuno, non per ischerno, nè per disprezzo, ma per piacevolezza.
Esempio: Maestruzz. 2. 8. 5. Imperocchè il contumelioso pare, che pigli il male dell'altro seriosè, ma il beffardo è derisore in giuoco.
Esempio: Carl. Fior. Siate troppo ruzzante, e troppo beffardo.