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Dizion. 3° Ed. .
BEFFARDO
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BEFFARDO.
Definiz: | Che fa beffe, senza scherno. Latin. irrisor. |
Esempio: | Boc. Nov. 76. 16. Tu sì hai apparato ad esser beffardo? |
Esempio: | Arrigh. Che mi può far tua beffa, e 'l tuo sgrignare, se alcuno
suole esser beffardo, egli medesimo suole essere scherníto. |
Esempio: | Galat. Beffardo è colui, che si diletta di far beffe, e d'uccellare ciascuno, non
per ischerno, ne per disprezzo, ma per piacevolezza. |
Esempio: | Maestruz. Il contumelióso pare, che pigli il male dell'altro seriose, ma il
beffardo è derisóre in giuoco. |
Esempio: | Car. Fior. Siate troppo ruzzante, e troppo beffardo. |
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