Lessicografia della Crusca in rete

1) Dizion. 3° Ed. .
PORRE
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PORRE.
Definiz: Che si disse PONERE. E si supplisce l'uno all'altro, fattone un verbo colle lor voci, ed usandosi anche in tutte e due le forme per alcuni tempi, come mostran gli esempli: Mettere in luogo, collocare. Latin. ponere, collocare. Si adopera pure in particolari maniere, nel sent. neut. passiv.
Esempio: Boc. Introd. num. 30. Quasi in cerchio essendo a seder postesi.
Esempio: E Bocc. num. 57. Tutti sopra la verde erba, si puosono a sedere.
Esempio: E Bocc. Novell. 77. 38. A lui ti fa la scala porre, per la qual tu scenda.
Esempio: E Bocc. num. 55. Pognendosi sopra le carni aperte.
Esempio: Dan. Par. 25. Siccome quando il compagno si pone Presso al compagno.
Esempio: E Dan. Purg. 1. Ambo le mani, ec. soavemente il mio maestro pose.
Esempio: Petr. Canz. 20. 4. Così gli ho di me posti in sulla cima.
Esempio: E Petr. Son. 170. Per sostegno di me doppia colonna, Porsi fra l'alma stanca, e 'l mortal colpo.
Definiz: §. Porre: Posare, deporre.
Esempio: Petr. Son. 71. L'altra puoi giuso agevolmente porre.
Esempio: Dan. Inf. 8. Per duo fiammette, che vedemmo porre, Ed un'altra da lungi render cenno.
Definiz: §. Porre: Assegnare, dare.
Esempio: Boc. Nov. 95. 6. Lieto aspettò il tempo postogli.
Esempio: Dant. Purgat. 7. Rispose: luogo certo non c'è posto, Lecito m'è andar su, e dintorno.
Esempio: G. V. 2. 15. 1. Il quale si mosse, con tanti saracini, che non si pone lor numero.
Definiz: §. Porre: Isbarcare, mettere in terra.
Esempio: G. V. 6. 37. 1. Andato oltre Mare, con grande stuolo, e passaggio di navilio, puosono in Egitto.
Esempio: Ciriff. Calv. 1. Usanza sai che è de' navigatori, Di porre in terra, e far talvolta preda.
Definiz: §. Porre: In sent. neut. pass. Impacciarsi, aver che trattare, pigliar commerzio. Latin. versari.
Esempio: Bocc. Nov. 31. 22. Dirai adunque, che io, con huomo di bassa condizion mi sia posta?
Esempio: E Bocc. Nov. 50. 21. Io non mi pongo, ne con ragazzi, ne con tignosi.
Definiz: §. Porre: Piantare. Lat. ponere, plantare.
Esempio: Cr. 5. 18. 5. Le quali, quando si pongono nel posticcio, o nelle fosse.
Esempio: E Cr. 5. 20. 1. Bisognerebbe, che se ne ponessero quasi varietadi senza numero, ec.
Esempio: Boccac. Nov. 21. 5. Quando io lavorava alcuna volta l'orto, l'una mi diceva: pon qui questo, e l'altra: pon qui quello.
Definiz: §. Porre: Soprapporre. Latin. superponere.
Esempio: Dant. Inf. 3. E poichè la sua mano alla mia pose.
Definiz: §. Porre: Presupporre, metter caso in termine. Lat. ponere, dare.
Esempio: Dan. Purgat. 18. Onde pogniam, che di necessitate, Surga ogni amor.
Esempio: E Dan. Purg. Cant. 16. Non dico tutti, ma posto, ch'io 'l dica, ec.
Esempio: Cron. Morell. Tu debbi nell'età di trent'anni (pognamo, che li sangui ti bollano, e che tu disideri essere sciolto, e darti vita, e buon tempo)
Definiz: §. Pogniamo caso: Verbigratia.
Esempio: Caval. Discip. Spirit. E sieci per esemplo colui, che ha stravolto, pogniam caso, un braccio.
Definiz: §. Porre: Diliberare. Lat. statuere, deliberare.
Esempio: Boc. Nov. 40. 13. Il dì davanti avevan quell'arca veduta, e insieme posto, che se la notte vi rimanesse, di portarnela in casa loro.
Definiz: §. Porre: Costituire, determinare. Lat. constituere.
Esempio: Dan. Inf. 4. Democrito, che 'l Mondo a caso pone.
Definiz: §. Porre: Imporre, comandare. Lat. imponere.
Esempio: Dant. Par. 27. Silenzio posto avén da ogni parte.
Esempio: Bocc. Amet. 26. Acaten irato, già voleva rispondere, quando le donne quasi ad una voce li posero silenzio.
Definiz: §. Porre: Accostare.
Esempio: Bocc. Introd. n. 13. Quelle al naso pognendosi spesso.
Esempio: E Bocc. Nov. 4. 5. Ad un piccolo pertugio puose l'occhio, e vide.
Definiz: §. Porsi con altri: Andare a star con uno, per servirlo. Latin. alicui in servitutem se dare.
Esempio: Boc. Nov. 16. tit. E quivi l'un de' figliuoli col Signor di lei si pone.
Esempio: E Bocc. Nov. 67. 8. Come di lei s'era innamorato, e per servidor del marito di lei postosi.
Esempio: Capr. Bott. Che io fui posto a questa arte da mio padre, essendo ancor fanciullo.
Definiz: §. Por mano: Cominciare a fare. Lat. aggredi, inchoare.
Esempio: Dant. Par. 12. Ch'alla prim'arte degnò poner mano.
Definiz: §. Porre a seme: Disporre il terreno, per seminarvi.
Esempio: Matt. Vill. 11. 23. Verso le parti, dove potiéno cavalcare, non s'abitava, ne si poneva a seme.
Definiz: §. Por mente: Attentamente considerare. Latin. mentem adhibere.
Esempio: Esp. Pat. Nost. E certo a voler por mente a certe cose.
Esempio: Dan. Purg. 3. Pon mente se di là mi vedesti unque.
Esempio: E Dan. Purg. Cant. 26. Vidi molte ombre, andando, poner mente.
Esempio: Dittam. 5. 7. Ove la mente, a quel ch'io dico, poni.
Esempio: E Dittam. 5. 13. Io era ad ascoltare ancora attento, Quando Selimo pose mente al viso, Dove spesso s'adocchia un mal contento.
Esempio: Circ. Gell. Ma chi porrà ben mente all'operazioni vostre.
Esempio: Red. Inset. 163. Posi mente, che eran tutti vestíti d'un pelo lungo.
Definiz: §. Porre in figura: Modo particolare, usato da Dante: Disporre, e collocare, a guisa di figura. Lat. in figura locare.
Esempio: Dant. Purg. 9. Poste in figura del freddo animale, Che colla coda percuote la gente.
Definiz: §. Porre al Sole: per Rovinare, mandare in precipizio. Latin. evertere, pessundare.
Esempio: Ros. Vit. Filip. Pan. Questa è quella cosa, che ha posto al Sole la maggior parte delle Città.
Definiz: §. Porre amore: Cominciare ad amare.
Esempio: Fir. Lucid. Ma io invecchio, e impazzo, guarda a chi io avevo posto amore!
Definiz: §. Porsi in cuore: Risolversi, far deliberazione.
Esempio: Favol. Esop. Una malvagia ranocchia, si pose in cuore d'ingannare questo topo.
Esempio: Pass. 154. Spesse volte si pone in cuore la persona, di fare un gran maleficio.
Esempio: Lor. Med. Pur un dì si pose in cuore Di menare altro, che mane.
Definiz: §. Por da canto: Porre da un lato, deporre, lasciare.
Esempio: M. V. 101. 7. I loro anziáni, e governatori, posto il senno dall'uno lato, osaron dire, ec.
Esempio: Circ. Gell. Ma vedi, pon da canto l'amor della patria.
Definiz: §. Por la lingua a freno: Stare avvertito nel parlare.
Esempio: Ar. Capit. 4. Porsi devrian tutte le lingue a freno.
Definiz: §. Por la chioccia, por l'uova: Metter l'uova sotto la gallina, acciò ella le covi,
Esempio: Cr. 9. 26. 3. E qual vorrai porre, non più, che 25. uova le si pongano.
Esempio: E Cr. num. 5. E quelle, ec. debbon covare, e l'altre son meglio da covare, che da porre.
Definiz: §. Por fine: Finire. Lat. finem imponere.
Definiz: §. Porre in giuoco, in derisione: Beffare, schernire.
Esempio: Maestr. Quando alcuno pone il male, e 'l difetto d'alcuna persona in gioco, derisione (questa è detta derisione)
Definiz: §. Porre le mani addosso: Offendere.
Esempio: Guid. Giud. 106. Che nullo de i Greci fu tanto ardito, ne tanto sicuro, che ardisse di porli la mano addosso.
Definiz: §. Porre in obblio: Scordarsi. Lat. oblivisci.
Esempio: M. V. 9. 103. E da quel punto innanzi, posto in obblío la reale dignità, e nobiltà di sangue.
Esempio: Petr. Son. 27. Volgendo gli anni già pose in obblío.
Esempio: Alam. Colt. Che i veri figli suoi posti in obblio.
Definiz: §. Por giù: Lasciare.
Esempio: Vit. S. Gio. Bat. Ponendo giù ogni temenza.
Definiz: §. Porre a fuoco: Metter le pentole, ec. colle vivande, o simili, a cuocersi, a bollire.
Esempio: Lasc. Spir. 2. 4. Ma hu hu, lasciami camminare, che io ho ancora a porre a fuoco.
Esempio: Cecch. Donz. 4. 6. Io crederei (d'avere) s'io ponessi a fuoco senza carne secca.
Definiz: §. Por mano a che che sia: Cominciar quella tale operazione:
Definiz: §. Por la mira: Figur. Dirizzare il pensiero, volgere il desiderio.
Esempio: Sen. Ben. Varch. 2. 31. Se uno traitore da in quel segno, dove egli aveva posta la mira, ec.
Definiz: §. Porre in croce: Biasimare, perseguitare.
Esempio: Dan. Infer. 7. Questa è colei, che tanto è posta in croce.
Esempio: Petrar. Frott. Ancor c'è via peggio, Che i buon son posti in croce [cioè travagliati grandemente]
Definiz: §. Porre in opera: Adoperare.
Esempio: Tac. Dav. An. 12. 150. E partendo le Coorti, pone in opera anche la gente a cavallo.
Definiz: §. Porre in esecuzione: Eseguire.
Definiz: §. Por modo: Dar sesto, trovar via, quietare.
Esempio: Lor. Med. Son. Ponete modo al pianto, occhi miei lassi.
Definiz: §. Por dimora, indugio, o simili: Dimorare, tardare.
Esempio: Tass. Gerus. 10. 4. Ciò prefisso tra se, dimora alcuna Non pone in mezzo, e prende il cammin dritto.
Definiz: §. Porre in mezzo: Esporre. Lat. in medium proferre.
Definiz: §. Porre addosso: Addossare.
Esempio: Boez. Varch. 1. pr. 4. Porlo addosso a tutto l'ordine Senatorio.
Definiz: §. Porre mezzi a che che sia: Mettere intercessori per conseguirlo.
Definiz: §. Porre in luce: Esporre al pubblico, pubblicare.
Definiz: §. Porre in non cale: Non far conto, non averne in istima, non apprezzare.
Definiz: §. Porre in pericolo: Mettere a risico.
Esempio: Boez. Varch. 1. pr. 3. Che questa sia la prima volta, che sia stata dagli huomini malvagj, ec. posta in pericolo la sapienza.
Definiz: §. Por giù che che sia: Deporlo.
Esempio: Boez. Varch. 1. rim. 4. Ma chi pave, e desia fa la catena, Poste giù l'armi, ch'a' suoi danni il mena.
Definiz: §. Porre altrui a sedere: figuratam. Levarlo di carica, di ministerio.
Definiz: §. Por nome: Imporre la denominazione.
Esempio: Disc. Calc. Che non sono i nomi delle cose posti a caso.
Definiz: §. Por silenzio: Chetarsi, e talora Far ch'altri si cheti.
Esempio: Dittam. 5. 3. E qui silenzio alle parole pose.
Esempio: E Dittam. 5. 12. Posto, ch'ebbi silenzio alle parole.
Definiz: §. Porre in pratica, in uso, in opera, o simili: Usare, praticare, ec.
Definiz: §. Porre in cimento: Cimentare.
Esempio: Segn. Pred. 11. Vede in quanto gravi cimenti la rea femmina lo avea posto.
Definiz: §. Por gli occhi a che che sia: Guardarlo con ansietà, desiderio, attenzione, od altro simile affetto.
Esempio: Boc. Nov. 12. 15. Al quale la donna avendo più volte posto l'occhio addosso.
Definiz: §. Porre la chioccia: Metterla a covar l'uova, onde ne nascano i pulcini.
Definiz: §. Porre il becco in molle, modo basso: Entrare a discorrere, di materia, e in forme, che non converrebbero.