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Dizion. 1° Ed. .
AMMENDA
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AMMENDA
Definiz: | ristoro, rifacimento di danno, ricompensa. Lat. emendatio, compensatio.
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Esempio: | N. ant. 80. 2. Mandiamo a' Greci, che ci facciano l'ammenda, e che ci rendano
nostra suora. |
Esempio: | Bocc. n. 16. 36. Vergognandosi del vil trattamento fatto del garzone, in ammenda
di ciò, ec. |
Esempio: | G. V. 2. 10. 2. E tolse per ammenda del misfatto allo 'mperio il regno di Puglia.
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Definiz: | ¶ Per correzione, e moderazion d'errore. Lat. correctio. |
Esempio: | Bocc. 70. 3. A ogni ammenda, che comandata mi fia, mi proffero apparecchiato.
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Esempio: | M. V. 8. 101. Avendo di ciò, per più riprese, richiesto il Re, che vi mettesse
ammenda. |
Esempio: | Dan. Inf. c. 27. Io fui huom d'arme, e poi fui cordigliero, credendomi sì cinto
fare ammenda. |
Esempio: | E Dan. Purg. c. 20. Carlo venne in Italia, e per ammenda
Vittima fe di Curradino, e poi Ripinse al Ciel Tommaso per ammenda. |
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