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1) Dizion. 5° Ed. .
AMMENDA.
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AMMENDA.
Definiz: Sost. femm. Rifacimento di danno, Riparazione, Compensazione. −
Esempio: Malisp. Stor. fior. 160: Ordinarono,.... che ne fosse fatto tre parti, l'una fosse del Comune, e l'altra a' Guelfi per ammenda ec.
Esempio: Dant. Purg. 20: Carlo venne in Italia e per ammenda Vittima fè di Curradino, e poi Ripinse al ciel Tommaso per ammenda (qui ironicamente).
Esempio: Bocc. Decam. 2, 152: Vergognandosi del vil trattamento fatto del garzone, in ammenda di ciò, avendo una sua bella figliuoletta,.... con una gran dote gli diè per moglie.
Esempio: Tass. Gerus. 14, 22: Deh! consenti ch'ei rieda, e che in ammenda Del fallo, in pro comune il sangue spenda.
Definiz: § I. E per Emenda, Correzione, Espiazione. −
Esempio: Dant. Inf. 27: I' fui uom d'arme, e poi fu' cordigliero, Credendomi sì cinto fare ammenda;.... E bene il creder mio veniva intero, Se ec.
Esempio: Nard. Stor. 2, 183: Egli aveva gittato in Arno e affogato un frate,.... e dopo certo tempo, per ammenda di tale peccato, aveva preso l'abito di religioso.
Definiz: § II. Per Multa. −
Esempio: Ricc. L. Teofr. Caratt. 1, 190: Stata non sarebbe dagli edili a quella grave ammenda la figliuola del cieco Appio Claudio condannata.
Definiz: § III. E per Gastigo, Pena. −
Esempio: Vill. G. 51: Per la qual cosa, papa Stefano secondo li scomunicò [i Greci], e tolse, per ammenda del misfatto, allo 'mperio il regno di Puglia.
Definiz: § IV. Cadere in ammenda alla Chiesa o della Chiesa, vale Incorrere nella censura o condannazione della Chiesa. −
Esempio: Malisp. Stor. fior. 185: Egli era caduto in ammenda della Chiesa, perch'egli non avea attenuta la promessa a papa Ghirigoro.
Esempio: Vill. G. 225: Per cagion ch'era caduto in ammenda alla Chiesa.
Definiz: § V. Mettere ammenda ad una cosa o Porre ammenda ad una cosa, vale Emendarla, Ripararvi. −
Esempio: Vill. M. 492: Avendo di ciò per più riprese richiesto il re d'Inghilterra, che vi mettesse ammenda.