Lessicografia della Crusca in rete

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VOLTO
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VOLTO.
Definiz: Col primo O largo. Add. da Volgere. Lat. conversus. Gr. ἐπεστραμμένος.
Esempio: Dant. Inf. 1. Anzi impedía tanto il mio cammino, Ch'i' fui per ritornar più volte volto.
Esempio: E Dan. Par. 2. Volta ver me sì lieta, come bella.
Esempio: E Dan. Par. 8. Solea creder lo mondo in suo periclo, Che la bella Ciprigna il folle amore Raggiasse, volta nel terzo epiciclo.
Esempio: Fir. As. 108. Venutosene all'uscio, e volta la chiave, subito ce lo aperse.
Definiz: §. I. Volto, aggiunto di colore rosso, vale Pieno.
Esempio: Ricett. Fior. 21. Facendo il fiore giallo, odorato, ed a grappoli, ed il frutto maturandosi è di colore rosso volto.
Definiz: §. II. Volto, aggiunto a vino, vale Cercone.
Esempio: Cr. 4. 40. tit. In che modo il vino volto si liberi, e chiarisca (così ne' Mss. gli stampati per errore hanno guarisca)
Esempio: E Cr. num. 2. Alcuni altri ec. i racemoli freschi non istretti in buona quantità nel vaso del vino volto pongono.
Esempio: E Cr. appresso: Alcuni il volto vino ne raspi, donde il vino di novello sia tratto, gettano.