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Dizion. 4° Ed. .
VOLTO
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pag.328
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VOLTO.
Definiz: | Col primo O largo. Add. da Volgere. Lat. conversus. Gr. ἐπεστραμμένος.
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Esempio: | Dant. Inf. 1. Anzi impedía tanto il mio cammino, Ch'i' fui per ritornar più volte
volto. |
Esempio: | E Dan. Par. 2. Volta ver me sì lieta, come bella.
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Esempio: | E Dan. Par. 8. Solea creder lo mondo in suo periclo, Che la
bella Ciprigna il folle amore Raggiasse, volta nel terzo epiciclo. |
Esempio: | Fir. As. 108. Venutosene all'uscio, e volta la chiave, subito ce lo aperse.
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Definiz: | §. I. Volto, aggiunto di colore rosso, vale Pieno. |
Esempio: | Ricett. Fior. 21. Facendo il fiore giallo, odorato, ed a grappoli, ed il frutto
maturandosi è di colore rosso volto. |
Definiz: | §. II. Volto, aggiunto a vino, vale Cercone. |
Esempio: | Cr. 4. 40. tit. In che modo il vino volto si liberi, e chiarisca
(così ne' Mss. gli stampati per errore hanno guarisca) |
Esempio: | E Cr. num. 2. Alcuni altri ec. i racemoli freschi non
istretti in buona quantità nel vaso del vino volto pongono. |
Esempio: | E Cr. appresso: Alcuni il volto vino ne raspi, donde il vino di
novello sia tratto, gettano. |
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