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AFFINE.
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AFFINE.
Definiz: Add., che si adopera spesso in forza di Sost. Parente per affinità; e in più largo significato, Congiunto comunque di parentela.
Dal lat. affinis. −
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 1, 84: Tutti i parenti consanguinei della moglie mia sono miei affini;.... i consanguinei miei sono affini della donna mia.
Esempio: S. Antonin. Confess. 175: Tutti gli parenti di quello uomo diventano parenti affini alla sua mogliera, o a quella donna con la quale ha usato carnalmente.
Esempio: Adim. A. Pind. 235: Ma giunto il sesto giorno, Ristringendo in un punto ogni suo detto, Co' dolci affini aprìa l'alma sincera.
Esempio: Alf. Trag. 4, 11: Il cittadin ci abborre, E a dritto il fa; siamo al tiranno affini.
Esempio: Mont. Iliad. 5, 615: T'udimmo Vantarti che tu sol, senza l'aita De' collegati, e co' tuoi soli affini, E co' fratei, bastavi alla difesa Della città.
Definiz: § I. Per similit., detto degli animali e delle piante. Somigliante, Congenere. −
Esempio: Cocch. Disc. 1, 196: Molto notabile è ciò che ha fatto il Micheli, separando dall'erbe di fiore senza foglie le graminifolie e culmifere,.... e tra le apetale riducendo i giunchi e le affini loro.
Definiz: § II. E figuratam., detto di checchessia. −
Esempio: Lam. Dial. 16: Che poi dia loro noia la voce ruditas, non me ne maraviglio; poichè dopo che la voce rusticitas.... ha sconcertato loro la fantasia, ogni parola affine gli sconturba.
Esempio: Targ. Vaiuol. 80: Convien dire che le febbri, migliare, morbillosa e scarlattina, sieno malattie congeneri ed affini della febbre variolosa.
Esempio: Lanz. Sagg. Ling. etrusc. 1, 181: Furono affini V ed I nel Lazio e in Etruria; e quivi e altrove affini erano A ed E.
Esempio: E Lanz. Sagg. Ling. etrusc. 2, 237: Premesso sempre il gentilizio della donna a quello del marito, come nelle altre lingue affini.
Definiz: § III. Affine, usato a modo de' Latini, per Contiguo, Vicino, Confinante. −
Esempio: Spolv. Colt. Ris. 1, 601: Molto ancora d'umor fura ed assorbe Al rigagno che vien, l'avido e vasto Ventre d'affine a lui profonda lacca.