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Dizion. 2° Ed. .
RAGIONE.
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pag.662
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RAGIONE.
Definiz: | Potenza dell'anima. Latin. ratio. |
Esempio: | Senec. Pist. La ragione non è altra cosa, ch'una parte dello spirito d'Iddio
racchiusa nel corpo dell'huomo. |
Esempio: | Tes. Br. Ragione è un movimento dell'anima, che assottiglia la veduta dello
'ntendimento, e sceglie il vero dal falso. |
Esempio: | Albert. cap. 44. La ragione è discernimento del bene, e del male: del licito, e
del non licito, e dell'onesto, e del disonesto, e comprendimento del bene, e fuggimento del male: e indi è detto
ragionamento, cioè della ragione trovamento. |
Esempio: | Sen. Pist. Che cosa è ragione? seguitamento della natura. |
Esempio: | But. La ragione umana non apprende se non le cose sensibili, e le 'ntellettuali,
secondo le sensibili. |
Esempio: | Petr. canz. 21. 3. E poichè l'alma è in sua ragion più forte. |
Esempio: | E Petr. Son. 81. La voglia, e la ragion combattuto hanno.
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Esempio: | Bocc. n. 69. 2. Nelle sue opere fu troppo più favorevole la Fortuna, che la
ragione avveduta. |
Esempio: | Dan. Par. 29. Ed anche la ragion lo vede alquanto. |
Esempio: | E Dan. Purg. 29. La virtù ch'a ragion discorso ammanna.
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Esempio: | But. La ragion de' signoreggiare, e la sensualità servire. |
Definiz: | ¶ Per la cagione, il perchè, il motivo, il fondamento, la pruova. Lat. ratio,
caussa. |
Esempio: | Passav. c. 58. E la ragione il perchè sono più tentati dice San Gregorio.
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Esempio: | E Passav. car. 15. L'altra ragione si è, che, indugiando la
penitenza, si perde molto tempo. |
Esempio: | Bocc. n. 77. 3. Per saper la ragion delle cose, e la cagion d'esse. |
Esempio: | E Bocc. nov. 65. 5. Che 'l mosterrò per sì fatta ragione, che,
ec. |
Esempio: | E Bocc. nov. 31. 16. Il ver confessando, prima con vere
ragioni difender la fama mia. |
Esempio: | Dan. Par. 8. Sì rispos'io, e qui ragion non cheggio. |
Esempio: | E Dan. Purg. 26. Prima ch'arte, o ragion per lor s'ascolti.
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Esempio: | Boc. n. 66. 11. Mise mano al coltello, e disse: traditor, tu se morto: io non mi
posi a dimandar per che ragione. |
Definiz: | ¶ Per lo giusto, il convenevole, il dovere. L. aequum, iustum. |
Esempio: | Bocc. n. 49. 14. Il quale io so, che sommamente t'è caro, ed è ragione.
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Esempio: | Lib. viag. Racconcino per modo, che questo libro abbia sua ragione, e 'l
correggitore abbia l'attento suo. |
Esempio: | Petr. canz. 17. 2. Ragione è ben ch'alcuna volta io canti. |
Esempio: | ¶ Petr. Son. 216. E chi m'acqueta è ben ragion, ch'io brami.
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Esempio: | Boc. n. 80. 33. E di quindi buona, e intera ragione rimandò a Firenze a' suo'
maestri. |
Definiz: | ¶ Far ragione, è aggiudicare altrui quel che gli si convien, per giustizia. Latin.
controversiam dijudicare. |
Esempio: | Bocc. n. 75. 7. Messere, voi fate villanía a non farmi ragione. |
Esempio: | N. ant. 3. 4. E con grande instanzia addomandava, che gli facesse ragione.
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Definiz: | ¶ Tener ragione: ascoltare, e giudicare le cause de' litiganti. Latin. ius
dicere. |
Esempio: | Bocc. n. 75. tit. Mentre egli, essendo al banco, teneva ragione. |
Definiz: | ¶ Aver ragione: avere il giusto, e la verità dal suo. |
Esempio: | Bocc. n. 57. 8. Quasi tutti, ad una voce, gridarono, la donna aver ragione.
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Esempio: | E Bocc. n. 56. 7. Tutti cominciarono a ridere, e affermare,
che lo Scalza avea la ragione. |
Esempio: | G. V. 9. 318. 2. Ma ragione, o non ragione, ch'avesse. |
Definiz: | ¶ Di ragione, a ragione, e con ragione, cioè
ragionevolmente, giustamente. Lat. iure, meritò. |
Esempio: | G. V. 4. 19. 4. A cui di ragione pareva s'appartenesse il regno. |
Esempio: | E G. V. lib. 11. 39. 1. Stendea il suo uficio di ragione, e
di fatto, a modo di bargello. |
Esempio: | Petr. canz. 4. 1. Quanto si dolga con ragione il cuore. |
Esempio: | Bocc. n. 65. 5. S'avvisò, a consolazion di se medesima, di trovar modo, ec. che a
ragione le fosse fatto. |
Definiz: | ¶ Per qualità, sorta, spezie. Lat. species, genus. |
Esempio: | Cr. 3. 18. 1. Il miglio è di due ragioni, ed è ben conosciuto. |
Esempio: | E Cr. lib. 6. 67. 5. E una ragione di lattughe salvatiche, le
quali, ec. |
Esempio: | Bocc. n. 68. 10. Battutala adunque di santa ragione, e tagliatíle i capelli.
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Definiz: | ¶ Per conto di dare, e avere, calculo, aggiustamento di conto: onde far la ragione, cioè fare i
conti. Lat. inire rationes. |
Esempio: | Bocc. n. 21. 3. Non contentandosi del salario, fatta la ragion sua col Castaldo,
ec. |
Esempio: | E Bocc. nov. 19. 4. La commendò meglio saper leggere, e
scrivere, e fare una ragione, che se un mercatante fosse. |
Esempio: | G. Vill. 9. 72. 3. Che, faccendo ragione, la detta setta, ec. non compiè di
durare otto anni. |
Definiz: | ¶ Rendere ragione, e chieder ragione, si è rendere, e domandare altrui
conto, cioè intera notizia di che che sia. Latin. rationem reddere, rationem petere:
o vero ad calculos vocare. |
Esempio: | Vit. S. Pad. Credimi, che Iddio te ne richiederà ragione al giudicio.
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Esempio: | Dan. Inf. 22. Di che i' rendo ragione in questo caldo [cioè pago il fio]
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Definiz: | ¶ E saldar la ragione: pareggiare, e aggiustare i conti. Latin.
rationes exequare. |
Esempio: | Petrar. E per saldar le ragion nostre antiche. |
Definiz: | ¶ Saper di ragione, saper di abbaco. Latin. arithmeticam scire.
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Esempio: | G. V. 12. 96. 3. Sì che chi sa di ragione, la moneta grossa peggiorò 11. per
centinaio. |
Definiz: | ¶ Far ragione. Stimare, credere, avere opinione. Latin. existimare, sibi
persuadere. |
Esempio: | Dan. Infer. 30. E fa ragion ch'io ti sia sempre allato. |
Esempio: | E Dan. Parad. 26. E fa ragion, che sia La vista in te
smarrita, e non defunta. |
Definiz: | ¶ Per conto, partita, che è quella scrittura, dove l'huomo è scritto per debitore, o per creditore. Lat.
nomina. |
Esempio: | Boccac. nov. 71. 9. Andatevi pur condío, ch'io acconcerò ben la vostra ragione.
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Esempio: | E Bocc. nov. 80. 23. E fatto ogni cosa scrivere a sua ragione.
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Esempio: | Lib. Sagram. Mai non si metterebbono a ragione i peccati, che di questo albero
nascono. |
Esempio: | E Bocc. nov. 71. 8. Li dugento fiorin d'oro, che l'altrier mi
prestasti, non m'ebber luogo, ec. e perciò dannerai la mia ragione. |
Definiz: | ¶ Per proporzione, e ragguaglio di prezzo. |
Esempio: | Boccac. n. 80. 30. Egli non ne vuol meno, che a ragione di trenta per centinaio.
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Esempio: | N. ant. 94. 3. E poi andò a vendere gli altri a quella ragione, che 'l Signore
aveva dato. |
Definiz: | ¶ Per pretensione, giuridizione, azione. Latin. ius, actio. |
Esempio: | G. V. 9. 273. 1. Rendero il castello, e donarne ogni ragione. |
Esempio: | E G. V. lib. 11. 44. 7. E però mandaro, che i detti
Ambasciadori, protestato, e richiesto di lor ragione il Mastino, si partissono. |
Esempio: | E G. V. lib. 4. 19. 3. Tancredi occupava la ragione della
Chiesa. |
Esempio: | Petrar. Sonet. 235. Piè miei vostra ragion là non si stende. |
Definiz: | ¶ Per dottrina, e scienza delle leggi. Lat. ius. |
Esempio: | Boccac. nov. 55. 2. Fu di tanto sentimento nelle leggi, che da molti valenti
huomini, uno armario di ragion civile fu reputato. |
Esempio: | Gio. V. 10. 50. 2. Grandi savj in ragione, ed in pratica. |
Esempio: | Passav. 122. Questi casi riservati a' Vescovi dalla ragion canonica. |
Definiz: | ¶ Per lo luogo, dove s'amministra la ragione. Latin. ius. |
Esempio: | Boccac. n. 75. tit. Quando sedevano al banco della ragione: |
Definiz: | onde Andarsene alla ragione è andare a chieder ragione, dove ella s'amministra. Latin.
ius adire. |
Definiz: | ¶ Per la purga mestruale delle donne. Latin. menstrua orum. |
Esempio: | M. Aldobr. Se la femmina non hae la sua ragione, e sia disvenuta del corpo suo,
dee fare questo rimedio. |
Definiz: | ¶ Far ragione, nel bere, è risponder bevendo a colui, che t'invita a bere, il quale invito si dice Far
brindis, e da' latini, propinare, praebibere, da' Greci προπίνειν. |
Definiz: | ¶ L'usiamo anche in significato di compagnia di traffico, come creare una ragione, disdire
una ragione. Lat. inire societatem, dirimere societatem. |
Definiz: | E proverbialm. Egli è ragion, che Berto bea Quando e' par convenevole, che altri, di qualche cosa,
abbia. la sua parte. |
Esempio: | Pataff. Che Berto bea, egli è pur di ragione. |
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