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INNEBBRIARE, e INEBRIARE
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INNEBBRIARE, e INEBRIARE
vedi IMBRIACARE.
Definiz: L. inebriare, ebrium reddere.
Esempio: Bocc. n. 84. E oltr'a ciò s'innebbriava alcuna volta.
Esempio: E Bocc. lett. Ne gli valse l'essersi innebbriato, per fuggire, senza sentimento, le 'ngiurie.
Esempio: Cavalc. medic. cuor. Ci innacqua il vino della temporale letizia, lo quale, se puro bevessimo, ci farebbe inebriare, e far le stoltizie.
Definiz: ¶ Per metaf.
Esempio: Vita Crist. E tutte addolorate, e innebbriate d'assenzio.
Definiz: ¶ Per inzuppare.
Esempio: N. ant. 8. 2. E ricevea lo fummo, che n'uscia, ed innebbriato il pane del fummo, che n'uscia del mangiare, e quelli lo mordea.
Esempio: Dan. Inf. c. 29. Avean le luci mie sì innebbriate, Che dello stare a piangere eran vaghe [cioè pregne di lagrime]