Lessicografia della Crusca in rete

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AUSARE, e ADUSARE
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AUSARE, e ADUSARE.
Definiz: Avvezzare.
Esempio: Mor. San. Gregor. Ausalo con movimenti, acciocchè, non movendosi, per pigrizia, non perisse.
Definiz: ¶ In signific. neut. pass. assuefarsi, pigliar l'uso. Lat. assuescere.
Esempio: G. V. 12. 113. 2. Ha altre volte molto pericolose cose, sotto pretesto di compagnía, ausate di fare.
Esempio: Fr. Giord. Salv. S'ausano alle sante cose.
Esempio: E Fr. Giord. S. appresso. Ma quegli, che non s'ausò al bene, non ha uncino niuno, che 'l ritenga, così consuma tutta la vita sua, e corre al niente.
Esempio: Dan. Inf. c. 11. Lo nostro scender conviene esser tardo, Sì che s'ausi un poco prima il senso, al tristo fiato.
Esempio: E Dan. Inf. can. 19. E qual meco s'ausa Raro sen parte, sì tutto l'appago.
Esempio: Caval. Medic. cuor. Quando l'huomo s'adusa alle tribolazioni, par che vi si fortifichi.
Esempio: Pass. car. 202. Tanto si può l'huomo adusare a' peccati veniali, che cade poscia agevolmente ne' mortali.