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Dizion. 3° Ed. .
MORIRE
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pag.1058
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MORIRE.
Definiz: | Uscir di vita. E non che nel signif. neutr. si usa anche nel neutr. pass. Lat. mori,
occidere. |
Esempio: | Boc. Nov. 18. 32. I fratelli, e i nipoti, e i parenti, tutti morirono.
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Esempio: | E Bocc. num. 33. In luogo di quello, che morto era, il
sustituì. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 27. 29. Io sono il vostro Tedaldo vivo, e sano,
e mai non morij ne fu' morto. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 35. 12. La giovane non restando di piagnere. e
'l suo testo addomandando, piagnendo si morì, |
Esempio: | Dan. Par. 3. Perchè infino al morir si vegghi, e dorma. |
Esempio: | E Dan. Par. Cant. 13. Ciò, che non muore, e ciò, che può
morire. |
Esempio: | Petrar. Canz. 18. 7. Perch'io spero Farmi immortal, perchè la carne
muoia. |
Esempio: | E Petr. Canz. 4. 5. Non son mio no; s'io moro il danno è
vostro. |
Esempio: | E Petr. Canz. 14. 2. Ma perchè ben morendo, onor s'acquista.
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Esempio: | E Petr. Capit. 1. Ed ella ne morío; vendetta forse D'Ipolito.
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Esempio: | Tass. Gerus. 12. 64. Ella già sente Morirsi, e 'l piè le manca egro, e languente.
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Definiz: | §. Morire: Ammazzare. Lat. caedere, occidere, interficere. |
Esempio: | G. V. 1. 28. 2. Taquinio, ec. alla fine fu morto, per gli figliuoli del
sopraddetto Marco Marzio. |
Esempio: | E G. V. 1. 34. 2. Onde molti di loro, furono morti, e presi.
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Esempio: | Petr. Canz. 20. 6. Che questo e l colpo, di che Amor mi ha morto.
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Definiz: | §. Morire: Metaf. Mancare, consumarsi. Lat. deficere, extingui. |
Esempio: | Petr. Son. 237. Che 'l desir vive, e la speranza è morta. |
Esempio: | E Petr. Canz. 13. Qual foco non avian già spento, e morto
L'onde, che gli occhi tristi versan sempre. |
Esempio: | Dant. Inf. 3. Ogni viltà convien, che qui sia morta. |
Esempio: | Stor. Eur. 1. 1. Dopo il vile rifiuto d'Augustolo, nel qual finalmente morì fra
noi la maestà di cotanto grado. |
Esempio: | Sag. Nat. Esper. 66. L'ultima delle quali (palle) vada a morire in
un beccuccio assai lungo. |
Esempio: | Serd. Stor. 9. Acciò i colpi de' nimici morissero in quella materia morbida.
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Definiz: | §. Morir di rabbia, di sdegno, o simili: dicesi l'Essere da sì fatte passioni grandemente agitato,
e commosso. Lat. angi, suffocari, perire, languere, contabescere, exanimari. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 13. 49. Ma ben di sdegno, e di rabbia moriva. |
Definiz: | §. Morir delle risa: dicesi del Ridere smoderatamente. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 13. 15. Morir farollo d'altro, che di risa. |
Definiz: | §. Morir di voglia di che che sia: vale Averne veementemente desiderio. Lat.
desiderio contabescere, angi cupiditate. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 4. 52. Che si moriva di voglia, e di frega, Che il buon Rinaldo gli
desse il malanno. |
Definiz: | §. Morir di suo male: Morir di morte naturale. |
Esempio: | Gio. Vill. 9. 121. Al detto assedio di Padova morì Uguccione da Faggiuóla di suo
male. |
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