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Dizion. 4° Ed. .
MORIRE
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pag.285
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MORIRE.
Definiz: | Uscir di vita; e non che nel signific. neutr. si usa anche nel neutr. pass. Lat. mori. Gr. τελευτᾶν. |
Esempio: | Bocc. nov. 18. 32. E molti altri e fratelli, e i nipoti, e parenti tutti morirono.
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Esempio: | E Bocc. num. 33. In luogo di quello, che morto era, il
sustituì. |
Esempio: | E Bocc. nov. 27. 31. Io sono il vostro Tedaldo vivo, e sano,
e mai non moríi, nè fu' morto. |
Esempio: | E Bocc. nov. 35. 12. La giovane non restando di piagnere, e
pure il suo testo addimandando, piagnendo si morì. |
Esempio: | Pallad. cap. 29. Non si dia loro il cibo di nuovo, se prima non hanno ismaltito
il vecchio, perchè tosto morrebbono. |
Esempio: | Dant. Par. 3. Perchè 'nfino al morir si vegghi, e dorma. |
Esempio: | E Dan. Par. 13. Ciò, che non muore, e ciò, che può morire. |
Esempio: | Petr. canz. 4. 5. Non son mio no; s'io moro, il danno è vostro. |
Esempio: | E Petr. canz. 14. 2. Ma perchè ben morendo onor s'acquista
ec. |
Esempio: | E Petr. 18. 7. Ch'io spero Farmi immortal, perchè la carne
moia. |
Esempio: | E Petr. cap. 1. Ed ella ne morío; vendetta forse D'Ipolito.
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Esempio: | Tass. Ger. 12. 64. Ella già sente Morirsi, e 'l piè le manca egro, e languente.
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Definiz: | §. I. Morire, in signifc. att. vale Ammazzare. Lat. caedere, occidere,
interficere. Gr. κτείνειν. |
Esempio: | G. V. 1. 28. 2. Taquinio ec. alla fine fu morto per gli figliuoli del sopraddetto
Marco Marzio. |
Esempio: | E G. V. cap. 34. 2. Onde molti di loro furono morti, e
presi. |
Esempio: | Petr. canz. 20. 6. Che questo e 'l colpo di che Amor mi ha morto.
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Esempio: | Bocc. nov. 85. 7. Disse Bruno pianamente: vedestila? rispose Calandrino: oimè,
sì; ella m'ha morto (quì figuratam.) |
Definiz: | §. II. Morire, per metaf. Mancare, Consumare; e si usa in signific. att. e neutr. pass. Lat.
deficere, extingui. Gr. διαφθείρεσθαι.
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Esempio: | Petr. son. 236. Che 'l desir vive, e la speranza è morta. |
Esempio: | E Petr. canz. 13. 2. Qual foco non avrian già spento, e morto
L'onde, che gli occhi tristi versan sempre? |
Esempio: | Dant. Inf. 3. Ogni viltà convien, che quì sia morta. |
Esempio: | Stor. Eur. 1. 1. Dopo il vile rifiuto d'Augustolo, nel qual finalmente morì fra
noi la maestà di cotanto grado. |
Esempio: | Sagg. nat. esp. 68. L'ultima delle quali (palle) vada a morire in un
beccuccio assai lungo (cioè: finire, terminare) |
Esempio: | Serd. stor. 5. 185. Acciocchè i colpi de' nimici morissero in quella materia
morbida (cioè: perdessero la loro forza) |
Definiz: | §. III. Morir di rabbia, di sdegno, o simili, si dice l'Essere da sì fatte passioni grandemente
agitato, e commosso. Lat. angi, suffocari, perire, languere, contabescere, exanimari.
Gr. ἄγχεσθαι,
συνεκτήκεσθαι,
μαραίνεσθαι. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 13. 49. Ma ben di sdegno, e di rabbia moriva, Ch'a Truffaldin non
può 'l suo parer dire. |
Definiz: | §. IV. Morir di fame, di sete, di sonno, di freddo, e simili, vale Avere gran bisogno di cibo, di
bevanda, di riposo, ec. Lat. fame, siti, etc. summopere laborare. |
Esempio: | Red. lett. 2. 107. Non ho più tempo, e mi muoio di sonno, perchè stanotte sono
stato tutta notte a palazzo senza dormire. |
Esempio: | E Red. cons. 2. g. 2. La sconsolata si moría di sete.
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Definiz: | §. V. E morir di fame, vale Esser mendico. |
Definiz: | §. VI. Morir delle risa, si dice del Ridere smoderatamente. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 13. 15. Morir farallo d'altro, che di risa. |
Definiz: | §. VII. Morir di voglia di checchessia, Averne veementemente desiderio. Lat.
desiderio contabescere, angi cupiditate. |
Esempio: | Bocc. nov. 83. 9. Ma pel certo se io campo di questa, ella se ne potrà ben prima
morir di voglia. |
Esempio: | Bern. Orl. 1. 4. 52. Che si moriva di voglia, e di frega, Che il buon Rinaldo gli
desse il malanno. |
Definiz: | §. VIII. Morir di checchessia, detto assolutam. vale lo stesso, che Esserne fieramente innamorato.
Lat. deperire aliquem. Gr. ἐπιμαίνεσθαί
τινι. |
Esempio: | Fir. Trin. 3. 3. Alessandro muior di quella vedova. |
Esempio: | Cecch. Inc. 1. 4. L'è cosa certissima; La muor di voi. |
Definiz: | §. IX. Morir di suo male, vale Morir di morte naturale. |
Esempio: | G. V. 9. 119. 3.Al detto assedio di Padova morì Uguccione dalla Faggiuola di suo
male. |
Definiz: | §. X. Morire sul suo letto, si dice del Terminare alcuna cosa coll'esito, che più le conviene.
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Esempio: | Salvin. disc. 2. 311. Se un tal vizio, siccome è detestato da Dio, così fosse
abborrito dagli uomini, egli, per così dire, si morrebbe sul suo letto, e svanirebbe. |
Definiz: | §. XI. Morir colla ghirlanda, o colla corona, vale Morir vergine. Lat. virginitatem ad mortem usque servare. Gr. μέχρι θανάτου
παρθενεύεσθαι.
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Esempio: | Malm. 12. 49. D'un modesto rossor tutta si tinge, Perchè morir volea con la
ghirlanda. |
Definiz: | §. XII. In modo proverb. |
Esempio: | Ciriff. Calv. 4. 124. O pur si dice ogni ora, Ch'un bel morir tutta la
vita onora. |
Definiz: | §. XIII. Vo' morire, Poss'io morire, o simili; maniere di giuramento. |
Esempio: | Bern. rim. 1. 4. Pareva il vino una minestra mora: Vo' morir, chi lo mette in una
cesta, Se in capo all'anno vel trova ancora. |
Esempio: | Varch. Suoc. 4. 1. Vo' morir, se non s'è posto a Veder giucare alla palla.
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