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Dizion. 3° Ed. .
MECO
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pag.1015
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MECO.
Definiz: | Composto di me pronome, e della proposizione Con, vale, Con me. Lat. mecum.
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Esempio: | Boc. Nov. 19. 13. E in segno di ciò recarne meco delle sue cose più
care. |
Esempio: | Petr. Canz. 39. 4. Venuto è, di dì in dì, crescendo meco. |
Esempio: | Dan. Par. 3. Si ch'ella par qui meco contraddire. |
Definiz: | §. Colla proposizione replicata senza necessità, ma per proprietà di linguaggio. |
Esempio: | Boc. Nov. 28. 12. Fate pure, che domane, o l'altro dì, egli qua con meco se ne
venga a dimorare. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 15. 16. Di vero tu cenerai con esso meco.
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Esempio: | Petr. Canz. 15. Ch'amor non venga sempre ragionando Con meco, ed io con
lui. |
Definiz: | §. Si propone alle voci Medesimo, Stesso, e simili. Lat. mecum ipse, atque mecum
ipsa. |
Esempio: | Bocc. proem. 4. Ho meco stesso proposto di volere, ec. |
Esempio: | Fiam. 3. E come meco medesima incerta, se ancora il dovessi biasimare, o no,
ec. |
Esempio: | Fir. As. 25. E diceva meco medesimo, ec. |
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