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1) Dizion. 5° Ed. .
CONTENDERE.
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CONTENDERE.
Definiz: Neutr. Disputare, Questionare di checchessia; e usasi anche assolutam.
Dal lat. contendere. –
Esempio: Albertan. Tratt. volg. 34: Della cosa non certa non contendere, quando sarai adirato.
Esempio: Nov. ant. C. 26: Contendendo col maestro, sì fece aprire la bocca allo 'nfermo.
Esempio: Passav. Specch. Penit. 233: Altra cosa è avere scienzia di sapere disputare, contendere, e questionare con sottili argomenti, e avere nella memoria le Scritture,... ed altra cosa ec.
Esempio: Leggend. quattr. M. 15: Non è convenevole cosa di contendere qual sia in Paradiso maggiore tra il Batista o lo Evangelista.
Esempio: Petr. Rim. 2, 219: Vidivi alquanti c'han turbati i mari Con venti avversi, ed intelletti vaghi; Non per saper, ma per contender chiari.
Esempio: Cell. G. Maestruzz. volg. 2, 9, 9: A chi vuole teco in giudizio contendere, e torre la tonica tua, lasciagli il mantello; cioè, che l'uomo sia apparecchiato in prima patire ingiuria o inganno, che in giudicio contendere, se questo bisogni.
Esempio: Varch. Stor. 1, 149: Solo delle cose oscure e dubbiose, e che in nostra potestà sieno, e di nessune altre, contendere e consultare si dee.
Esempio: Flor. Agric. Met. volg. 21: Ma per non istar molto a contendere di tal cosa, io voglio conceder che ec.
Esempio: Leopard. Pros. 2, 102: Io non voglio contendere con Cicerone sopra questa materia, se bene io so e vedo ch'egli si poteva ingannare (qui figuratam.).
Definiz: § I. E assolutam., Altercare, Rissare. –
Esempio: Imit. Crist. 25: Se alcuno è ammonito una o due volte, e non ti acconsente, non voler contendere con lui.
Esempio: Varch. Ercol. 99: In vece del quale (del lat. altercari) i Toscani hanno.... tenzonare, cioè rissare, contendere e combattere, cioè quistionare di parole.
Esempio: Segner. Mann. ott. 26, 4: Guai a que' fratelli rissosi, che tra lor vengano però tosto a contendere, e a corrucciarsi.
Esempio: Ricc. L. Teofr. Caratt. 3, 42: Costretti sono.... o a guastare i lor fatti, o a contendere vivamente.
Definiz: § II. E per Contrastare, Tenzonare. –
Esempio: Machiav. Pros. var. 8, 140: Quando due potenti contendono insieme, a voler giudicare chi debbe vincere, conviene ec.
Esempio: Cecch. Comm. ined. 433: Dite, come da voi, a quella femmina, Che non si voglia mettere a contendere Meco di punta.
Esempio: Targ. Viagg. 11, 229: Essendo essi ribelli,... non avrebbero potuto intraprendere brighe con due Popolazioni così ragguardevoli, massime non potendo mai avere forze bastanti per contendere colle dette due Città.
Definiz: § III. E in senso figurato. –
Esempio: Dant. Conv. 147: Contendono in me diversi pensamenti.
Esempio: Bemb. Rim. 28: Confusi, mentre l'un con l'altro male Contende e scemal di sua forza in parte; Quel che v'ancideria per sè, v'aita.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 3, 275: La prudenza,... con la quale resse nell'età minore de' figliuoli il peso di tante guerre civili, contendendo in un medesimo tempo con gli affetti della religione, con la contumacia de' sudditi,... è più tosto cosa degna d'essere ammirata.
Definiz: § IV. E per Combattere con le armi, Pugnare: ma è maniera, la quale non userebbesi oggi che in poesia. –
Esempio: Ugurg. Eneid. 305: Già gli arditi Rutoli non curano di contendere più con cieca battaglia, ma ec.
Definiz: § V. Contendere in sè stesso, trovasi detto per Dubitare, Stare in dubbio, Esser combattuto da contrarj pensieri. –
Esempio: Sacch. Nov. 2, 163: Pensando sul detto di Matteo, e su le tre cose per lui dette, in sè medesimo contendea e dicea: e' par vero ciò che dice, e non è vero nulla.
Definiz: § VI. E per Gareggiare, Competere con alcuno in qualche prova, a fine di superarlo. –
Esempio: Simint. Ovid. Metam. 1, 165: Una ninfa.... non acconcia a cacciare, nè usata di tendere archi, nè di contendere nel correre.
Esempio: Poliz. Rim. C. 8: Tal'or frenando un gentil corridore,... Con esso a correr contendea co' venti.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 10, 253: Sposo non prenderò, che pria conteso Nel corso meco, e vintomi non abbia.
Definiz: § VII. Contendere di checchessia, vale Gareggiare, Competere con altri in quella data cosa. –
Esempio: Fr. Bart. Sallust. 124: Chi è che non contenda di ricchezza e d'avere, e non di prodezza e di bontà?
Esempio: Cas. Rim. 1, 14: Qual chi seco d'onor contenda e giostri.
Esempio: Car. Lett. fam. 3, 276: Siamo congiuntissimi insieme, anzi in tutto una cosa medesima, e solamente contendiamo di superare l'uno l'altro d'amorevolezza e di gratitudine.
Esempio: Tass. Gerus. 5, 17: Non può soffrir che 'n ciò ch'egli procura, Seco di merto il cavalier contenda.
Esempio: E Tass. Dial. 3, 369: Volendo [Costanzo] contendere di grandezza con Augusto,... fece drizzar nel Circo massimo questo grandissimo obelisco.
Esempio: Pindem. Poes. 12: Chi fia cotanto bella, Che di beltà teco contenda, o Diva?
Definiz: § VIII. E pure Contendere di checchessia, trovasi per Contrastare due o più persone tra loro, ricusandosi ciascuna di far quello che l'altra vorrebbe. –
Esempio: Cavalc. Vit. SS. PP. volg. 1, 8: Contendendo insieme, per reverenza l'uno dell'altro, di rompere imprima quel pane.
Definiz: § IX. Contendere si disse alla latina per Adoperarsi con ogni potere, Sforzarsi di fare, avere e simili, checchessia. –
Esempio: Giamb. Oros. 243: Non èe dubbio che quello sarebbe stato il sezzaio die dello stato di Roma, se Annibale incontanente dipo' la vittoria fosse venuto alla cittade di Roma, e quella avesse conteso d'assalire.
Esempio: Dant. Purg. 17: Ciascun confusamente un bene apprende Nel qual si quieti l'animo, e desira: Perchè di giugner lui ciascun contende.
Esempio: Anguill. Ovid. Metam. 2, 305: Ella d'alzarsi pur prova e contende.
Esempio: Flor. Agric. Met. volg. Pref. 3: I quali tutti [metallieri], io dico tutti, di giorno e di notte con le mani e co' piedi contendono di poter fare le montagne d'oro e d'argento.
Definiz: § X. E per Negare altrui la facoltà, il modo e simili, di far checchessia, Impedirnelo. –
Esempio: Libr. Eccl. 68: Non hae l'uomo balía di contendere a lo spirito di Dio, ch'egli non tragga fuor l'anima quando vuole.
Esempio: Pindem. Poes. 308: Dimmi sulla tua fè: ti si contende Porre ogni sera ne' teatri il piede, Covar le piume finchè il dì sia grande?
Definiz: § XI. Trovasi usato anche assolutam. per Fare ostacolo, impedimento, detto di cosa. –
Esempio: Ar. Orl. fur. 1, 73: Se l'intricati rami e l'aer fosco, Disse la donna, agli occhi non contende, Baiardo è quel destrier che ec.
Definiz: § XII. E per Affermare, Sostenere, con grande insistenza, disputando; ma è modo che sente troppo del latino. –
Esempio: Porz. C. Op. 193: Contendevano, gli aiuti del Papa.... non dover venir meno in fin a tanto che gl'inimici fossero vinti e sottoposti.
Esempio: Davil. Guerr. civ. 1, 281: Quelli che favorivano l'intento della Regina, contendevano non doversi nella consecuzione degli onori e dignità contare l'età.
Esempio: E Davil. Guerr. civ. 1, 344: Stimando pericolosa la battaglia,... contendeva non doversi mettere la persona del Re e della Regina a rischio così evidente.
Esempio: Chiabr. Guerr. Got. 7, 42: Pur oggi al mondo il terzo dì risplende, Ch'ei n'apparse solingo in sul mattino; Chi 'l mandasse fra noi nulla s'intende, Ma dall'Etruria ei mosse peregrino. Solo Narsete, nel suo dir, contende Ch'a noi discenda messaggier divino.
Definiz: § XIII. In forma di Neutr. pass. contendersi si usò per Opporsi, Contrastare, Far resistenza. –
Esempio: Vill. G. 611: E perchè quelli della terra di Camaiore si contesero, furono arsi e rubati.
Esempio: Bocc. Decam. 5, 120: Teneramente cominciò a piagnere ed ad abbracciarla, come che ella si contendesse.
Definiz: § XIV. E figuratam. –
Esempio: Colonn. E. Gov. Princ. volg. 103: Questi movimenti [dell'animo] si contendono con alcuno delli altri movimenti detti d'innanzi.
Definiz: § XV. Si usò anche per Ricusarsi a checchessia, Negarvisi. –
Esempio: Nov. ant. C. 72: Un giorno avvenne, che uno che avea meno uno piede venne alla porta: il pedagiere li domandò un danaio. Quelli si contese, azzuffandosi con lui.
Esempio: Tav. Rit. 1, 542: Artù trasse fuori sua spada, e puosela in mano dello scudiere, e comandogli che la getti i' (in) mare; e lo scudiere a ciò si contendea, perchè la spada era molto bella.
Esempio: Brev. Calz. Prat. 15: Se questo cotale si contendesse di non giurare,... sia costretto per li rettori.
Definiz: § XVI. Att. Impedire ad altri checchessia, riferito più spesso a cosa utile, desiderata, dilettevole e simili; e dicesi anche delle cose: ma è voce del nobile linguaggio. –
Esempio: Vill. G. 3, 62: Volendo tornare [certi de' Cerchi] a Firenze, que' della casa de' Donati, raunata loro amistà a Remole, contesono il passo.
Esempio: Petr. Rim. 1, 49: E perdono Più lieve ogni altra offesa, Che l'essermi contesa Quella benigna angelica salute.
Esempio: E Petr. Rim. 2, 247: Tu vedra' Italia e l'onorata riva, Canzon; ch'agli occhi miei cela e contende Non mar, non poggio o fiume, Ma solo Amor.
Esempio: Buonarr. M. V. Rim. G. 155: E le porte che 'l ciel non gli contese, La patria chiuse al suo giusto desire.
Esempio: Tass. Gerus. 5, 82: Nè potrai.... Fra i campioni legittimi meschiarti, Illegittimo servo. E chi (riprende Cruccioso il giovenetto) a me il contende?
Esempio: E Tass. Gerus. 13, 48: Pur vi passai; chè nè l'incendio m'arse, Nè dal ferro mi fu l'andar conteso.
Esempio: Chiabr. Rim. 2, 416: Chi.... mi contende il desiato aspetto Del Tebro antico?
Definiz: § XVII. E per Togliere, o Cercare di togliere, altrui ciò che ha, ovvero la facoltà, il diritto o l'atto di checchessia, Privarnelo; e dicesi anche di cosa. –
Esempio: Bemb. Rim. 39: Dolce mio stato, chi mi t'ha conteso?
Esempio: Metast. Dramm. 3, 20: Chi l'arbitrio a me contende Della gloria e dell'amor?
Esempio: Leopard. Pros. 2, 61: Alla quale [specie umana] molte, anzi innumerabili ragioni potranno contendere quella maggioranza che noi.... ci arroghiamo di avere tra gli animali.
Definiz: § XVIII. E semplicem. per Proibire, Vietare. –
Esempio: Segner. Pred. 276: Questa ad alcuno può parer forse una pretension rigorosa, quasi che sia troppo dura cosa il volersi spontaneamente contendere ancora i guardi.
Definiz: § XIX. E per Contrariare, Opporsi a checchessia. –
Esempio: Vill. G. 384: Questo messer Guidetto avea lega co' Fiorentini e con li altri Guelfi di Toscana e di Lombardia, e contendea la venuta dello 'mperadore; e sarebbeli venuto fatto, se ec.
Esempio: Bart. D. Ital. 1, 55: Come avviene delle cose ordinate da Dio, che il contenderle è confermarle.
Definiz: § XX. E per Rifiutare, Negare altrui ciò che gli è dovuto. –
Esempio: Segner. Mann. apr. 7, 5: Quando sai che Iddio ti vieta una cosa, e pur tu vuoi farla, per secondare il tuo scorretto appetito,... già gli contendi l'obbedienza, già gli contradici l'ossequio ec.
Definiz: § XXI. Contendere checchessia, si usò anche per Combattere a fine di averlo. –
Esempio: Pulc. L. Morg. 20, 91: Ecco che Leopante ora ha il lione, Che colla lancia lo volle contendere.
Definiz: § XXII. Riferito a persona, si usò per Combatterla, Resistere ad essa con le armi. –
Esempio: Cronichett. Mannell. 63: I Romani sentendo la venuta d'Annibale, mandarono Iscipione perchè lo contendesse.
Definiz: § XXIII. Ed altresì per Molestarla, Travagliarla, con obiezioni, dubbj e simili. –
Esempio: Comp. Din. Cron. 37: I Signori erano stimolati da ogni parte. I buoni diceano, che guardassono ben loro e la loro città. I rei li contendeano con quistioni. E tra le domande e le risposte il dì se ne andava.
Definiz: § XXIV. Contenderla con alcuno, vale Venire con esso a contesa, a contrasto, per checchessia. –
Esempio: Varch. Boez. 18: Essendosi.... posto un dazio gravissimo,... il quale era senza dubbio alcuno per impoverire e rovinare quella provincia, io.... ne presi la difesa contra il Capitano della guardia del palazzo, che l'aveva posto, ed in presenza del Re, che n'era giudice, la contesi con esso lui, ed ottenni ec.