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Dizion. 2° Ed. .
LEGGERE
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pag.468
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LEGGERE.
Definiz: | Raccorre, e rilevar le parole da' caratteri scritti. Lat. legere. |
Esempio: | Bocc. proem. 9. Delle quali, le già dette donne, che queste leggeranno.
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Esempio: | E Bocc. g. 4. p. 3. Sono stati alcuni, che, queste novellette
leggendo, hanno detto |
Esempio: | G. V. 11. 3. 14. Tutte quelle cose leggiutole, spaventiamocene. |
Esempio: | Dan. Par. c. 11. Ancor troverria carta u' leggerebbe Io mi son quel ch'io soglio.
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Esempio: | Petr. canz. 38. 4. Huomini, e Dei solea vincer per forza Amor, come si legge in
prosa, e 'n versi. |
Esempio: | Petr. canz. 45. 5. Nella fronte a Madonna avrei ben letto [cioè conosciuto,
a' contrassegni.] |
Definiz: | ¶ Per dichiarare, e 'nsegnare. |
Esempio: | Dan. Parad. 10. Che, leggendo nel vico de gli strami, Sillogizzò invidiosi veri.
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Definiz: | ¶ In proverbio. E si legge in su 'l tuo libro, cioè, si discorre de' fatti tuoi, più tosto in
biasimo, che altrimenti. Lat. tuum ferrum nunc in igni est. |
Definiz: | ¶ E mandare i vestiti a leggere. Vale impegnargli. |
Esempio: | Pataff. le calze ho poste a leggere, e imparare. |
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