Lessicografia della Crusca in rete

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LEGGERE.
Definiz: Raccorre, e rilevare le parole da' caratteri scritti. Lat. legere.
Esempio: Boc. proem. 9. Delle quali, le già dette donne, che queste leggeranno.
Esempio: E Bocc. g. 4. p. 3. Sono stati alcuni, che, queste novellette leggendo, hanno detto.
Esempio: G. V. 11. 3. 14. Tutte quelle cose leggiutole, spaventiamocene.
Esempio: Dan. Parad. 11. Ancor troverria carta u' leggerebbe, Io mi son quel ch'io soglio.
Esempio: Petr. Canz. 38. 4. Huomini, e Dei soleva vincer per forza Amor, come si legge in prosa, e 'n versi.
Definiz: §. Leggere: Figur.
Esempio: Petr. Canz. 45. 5. Nella fronte a Madonna avrei ben letto [cioè conosciuto a' contrassegni]
Esempio: Tass. Ger. 4. 48. E ben l'Istoria del mio mal futuro, Leggergli scritta in fronte allor mi parve.
Definiz: §. Leggere: Dichiarare, e insegnare.
Esempio: Dant. Par. 10. Che leggendo nel vico degli strami, Sillogizzò invidiosi veri.
Esempio: An. Boc. 39. Onde si legge nella Cronichetta del Monaldi: Domenica a dì 3. d'Ottobre 1373. incominciò in Firenze a leggere il Dante, Messer Giovanni Boccacci.
Definiz: §. Leggersi in su 'l tuo libro: cioè Discorrersi de' fatti tuoi; anzi in biasimo, che altrimenti. Latin. tuum ferrum nunc in igne est.
Definiz: §. Mandare i vestiti a leggere: vale Impegnargli.
Esempio: Pataff. Le calze ho posto a leggere, e imparare.