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Dizion. 3° Ed. .
TEMERE.
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pag.1671
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TEMERE.
Definiz: | Aver paura, essere oppresso da timore. Lat. timere, metuere. |
Esempio: | Boc. Nov. 11. 13. Temetter forte, seco dicendo. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 92. 4. Messer, voi siate in parte venuto, dove
dalla forza di Dio in fuori, niente si teme per noi. |
Esempio: | Dan. Inf. 3. Alla riva malvagia, Ch'attende ciascun'huom, che Dio non teme.
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Esempio: | Petrar. Son. 208. Onde il cuor lasso ancor s'allegra, e teme. |
Esempio: | E Petr. Sonet. 31. Io temo sì de' begli occhi l'assalto.
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Esempio: | Albertan. Ciascun dì si condanna colui, che sempre teme. |
Definiz: | §. Temere: per Dubitare. Latin. dubitare, vereri. |
Esempio: | Bocc. Nov. 43. 4. Temevano d'esser seguitati. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 21. 7. Temette di non dovervi esser ricevuto.
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Esempio: | E Bocc. Nov. 77. 12. Credi tu, che io, se quel ben gli
volessi, che tu temi, sofferissi, che, ec. |
Esempio: | Petr. Sonet. 85. Ch'io temo lasso no 'l soverchio affanno, Distrugga il cuore.
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Definiz: | §. Temere: Patire. |
Esempio: | Cresc. Quell'arbore ha temuto. |
Esempio: | Dav. Colt. Trapiantalo alla Luna d'Ottobre, acciocchè egli, non se ne avveggendo
quasi le barbe sue, non tema. |
Definiz: | §. Temere: Curare: come Temere il freddo, temere il diletico, e simili. |
Esempio: | Cron. Mor. Nata di buon'huomo, e così conversata, cioè col marito, che sia stato,
o sia huomo, che tema vergogna. |
Esempio: | Pass. 370. Che altri avesse, o aspettasse d'avere grande abbondanza di sangue, o
che la persona temesse molto il diletico. |
Esempio: | E Passav. 372. Qualunque di quello cagione sia, o 'l vermine, o
'l temere il diletico, o altro si termina quel sogno. (Oggi più comunemente, temere il solletico)
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Definiz: | §. Temere il solletico. |
Esempio: | Lor. Med. Canz. Par che elle abbiano il parletico, E quando un teme il solletico.
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Definiz: | §. Temer grattaticci, ma per lo piu si usa colla negativa, Non temer grattaticci:
vale Non si curare così d'ogni cosa, e star tosto, senza muoversi del suo proposito, per quanto altri si dica, o
faccia. |
Esempio: | Alleg. 181. Ricordatevi nella vostra malora, che e' non temono grattaticci.
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Esempio: | E Alleg. 258. Ne temon più le muse grattaticci.
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