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Dizion. 4° Ed. .
GRASCIA
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GRASCIA.
Definiz: | Nome generico di tutte le cose necessarie al vitto in universale. Lat. annona.
Gr. σίτησις. |
Esempio: | Dif. Pac. E a questo uficio appartiene di raunare, e guardar moneta, biade, vino,
olio, e tutte l'altre grasce. |
Esempio: | Varch. stor. 11. 430. Ma perchè questi sfornivano la piazza di grasce fu mandato
un bando ec. |
Esempio: | E Varch. stor. appresso: I più le volevano per loro, o
barattarle con altre grasce. |
Definiz: | §. I. Per Grasso. Lat. adeps. Gr. στέαρ. |
Esempio: | Scal. S. Ag. La meditazione è solamente nella grascia, che è sotto la scorza,
l'orazione è solamente nell'addimandamento affettuoso d'aver questa dolcezza, ch'è in questa grascia (quì
figuratam.) |
Esempio: | Bocc. nov. 6. 4. Gli fece, con una buona quantità della grascia di san Giovanni
Boccadoro ugner le mani (cioè: colla moneta, e quì è detto in gergo) |
Definiz: | §. II. Per Utile, Guadagno. Lat. lucrum, compendium, commodum. Gr.
κέρδος,
χρηματισμός. |
Esempio: | G. V. 12. 10. 2. Furono commendati da tutti i Cristiani, e maggiormente da'
Romani, che n'aspettavano la grascia. |
Definiz: | §. III. Grascia è anche un Magistrato in Firenze, che ha la soprantendenza delle grasce, che forse corrisponde al
Lat. aediles. v. Bud. Annot. Pandett. Gr.
ἀγοράνομοι.
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Definiz: | §. IV. Esser sopra la grascia, e sopra le grasce, vale Essere uficiale del magistrato, che ne ha
l'incumbenza. Lat. aedilem esse, annonae praefectum esse. |
Esempio: | Boez. Varch. 3. 4. Se alcuno ne' tempi andati fusse stato sopra le grasce del
comune, era tenuto grande; ora qual ufizio è più dispregiato di questo? |
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