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GRASCIA.
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GRASCIA.
Definiz: Sost. femm. Qualsivoglia cosa che serva al vitto degli uomini: ed usasi più comunemente nel plur. a significare Tutte insieme le cose che servon di vitto; e più particolarmente applicasi a quelle che si raccolgon da' campi, come cereali, vino, e olio.
È forma varia di grassa per Grasso, Materia untuosa, nel qual senso si disse pur grascia. –
Esempio: Difend. Pac. 11 t.: A questo uficio appartiene di ragunare e guardare moneta, biada, vino, olio, e tutte altre grascie, da tutte parti procuralle e acquistane per soccorrere alla necessità.
Esempio: Rep. Fir. Lett. Istr. 1, 137 t.: Da' ordine e così fa' bandire che, sotto pena della testa, niuno porti alcuna grascia, mercatanzie, o altre cose su' terreni de' detti gentilotti.
Esempio: Varch. Stor. 2, 368: Ma perchè questi sfornivano la piazza di grasce, fu mandato un bando, ec.
Esempio: Legg. Tosc. 2, 121 t.: Tutte l'esenzioni.... concernenti però l'esportazioni e conduzioni di robe, mercanzie, grasce, bestie, e di ogni e qualunque cosa da luogo a luogo, S'intendino.... sospese.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. 193: Si manderà costì il fattore col mulo e 'l libriccino delle grasce.
Esempio: Legg. Abbond. 8: Li forestieri,... se saranno trovati o visti comprare o far comprare per sè, o per altri, olio, grano, biade, farina o altre grasce, con fine d'estrarre, incorrino.... in pena di cinque anni di galera.
Esempio: Manett. Mem. Frum. 87: Il nostro nome di grascia, o grasce, per significato è molto più generale di quello di frumento e biada, comprendendo non solo ogni simil raccolta, ma ogn'altra cosa ancora che sia praticata per vitto degli uomini, come vino, olio ec., e corrisponde certamente a quello d'annona dei Latini.
Esempio: Bott. Stor. Amer. 1, 50: La materia di questo [commercio] erano quelle grasce, derrate o merci, che erano superflue agli uni e mancanti agli altri.
Esempio: E Bott. Stor. Ital. 1, 230: Nè contenti i repubblicani all'aver fatte proprie le sostanze del pubblico,... infestarono quelle dei privati, saccheggiando le case di coloro che per timore le avevano abbandonate, consumando o disperdendo i vini ed ogni altra grascia o vettovaglia, ec.
Esempio: Manz. Prom. Spos. 531: E in quanto alle gride,... non ne troviamo altre in materia di grasce; sian esse perite, o siano sfuggite alle nostre ricerche.
Esempio: Capp. Econ. 383: Può questi (il proprietario) affittare al contadino stesso il podere; e invece della parte domenicale, assicurarsi una certa rendita in grasce o in contanti.
Definiz: § I. E in senso più ristretto, per Le sole biade. –
Esempio: Buonar. Fier. 3, 3, 9: Datemi, padre mio, qualche sussidio, Ch'io mi morrò per certo. E. E che t'ho a dare, Se vendute m'hai le grasce in erba?
Esempio: Targ. Viagg. 1, 115: Nel farmi vedere il granaio,... fralle altre grasce era un monte di molte staia di loglio.
Esempio: Lastr. Agric. 2, 160: Si fanno [in gennaio] vagliar le grasce, non però ai contadini, quando questi possono operar fuori.
Definiz: § II. Grascia, fu nome di un Magistrato in Firenze, il quale soprintendeva all'abbondanza, regolava i prezzi delle grasce da rivendersi al minuto, vigilava sulla bontà di esse, e sull'esattezza dei pesi e delle misure, aveva il governo dei laghi, obbligava i Comuni a tenere in buon ordine le strade e i ponti, tassava i salarj delle persone di servizio, e aveva altre importanti incombenze. E Ufficiali di Grascia o della Grascia, dicevansi Coloro che componevano tal magistrato. –
Esempio: Sacch. Nov. 1, 150: Partesi, e vassene alla Grascia, e fa richieder Giotto.
Esempio: E Sacch. Nov. 2, 126: Andò investigando chi fossono quelli che gli aveano venduta quell'oca, o a lui o al notaio della Grascia, dov'egli era officiale.
Esempio: Dat. Gor. Stor. 140: Uficiali di Grascia hanno a provvedere sopra le mulina e mugnai, che rendano a' cittadini buona ragione.
Esempio: Legg. Band. C. 4, 334: Gli spettabili e dignissimi ufficiali di Grascia della.... città di Firenze, considerato quanto danno redundi allo universale, e particolarmente alli poveri che li Messi, ec.
Esempio: Sassett. Lett. 55: La quale [tavola] ci fu prestata dal proveditore della Grascia.
Esempio: Ricc. S. Cat. Lett. Gh. 107: Vi si manda le fede del fatto; e con esse ve ne andate alla Grascia e cancelliere di detta, e li mostrerrete questa lettera e le fede, e che ci vogli dare la licenzia che lo possiamo (un porco ammazzato da un bue) mangiare, o, quando ci comodassi, farne salsiccia per noi.
Esempio: Legg. Sal. 109: Alle guardie di quest'ofizio, e a' grascini della Grascia di Firenze, si concede la facultà di andar a fare l'invenzioni di detti pesi non giusti.
Esempio: Fag. Rim. 4, 39: Nè la Grascia ti viene a rivedere O se tu te la mangi, o te la bea, S'è bollata, o s'ell'ha corna a dovere.
Esempio: E Fag. Comm. 6, 25: Quel servitore, che non ha mai avuto il salario da quel cavaliere, e per cui si dee far la sua domanda alla Grascia, era venuto a buon'ora per essa.
Esempio: Targ. Valdin. 1, 16: Cosimo primo.... Duca di Firenze, per fare abbondanza di pesce ordina rassettarsi il lago di Fucecchio, e gli uffiziali di Grascia da lui deputati sopra tal affare ordinano un'imposizione per le spese che vi occorreranno.
Esempio: Capp. Econ. 365: Dovevano essere [i patti] apposita et specificata, e quando non fossero certa et clara, starsi alla dichiarazione degli ufiziali della Grascia.
Definiz: § III. Essere sopra la grascia, o le grasce, valeva Essere Uficiale della Grascia, cioè del magistrato che aveva l'incombenza delle grasce. –
Esempio: Firenz. Pros. 2, 22: Noi siamo sopra le grasce;... e se tu vuoi niente da godere, noi te ne faremo accomodare.
Esempio: Varch. Boez. 77: Se alcuno ne' tempi andati fusse stato sopra le grasce del Comune, era tenuto grande: ora qual ufizio è più dispregiato di questo?