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Dizion. 3° Ed. .
BENEFICIO, e BENIFICIO
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BENEFICIO, e BENIFICIO.
Definiz: | Che i più moderni dicono anche BENEFIZIO, e BENIFIZIO: Servigio,
piacere, amorevolezza, cortesía, utilità. L. beneficium. |
Esempio: | Alber. cap. 9. Spesso beneficio dare, è insegnar di rendere.
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Esempio: | Boc. Proem. 4. Non perciò è la memoria fuggita de' benefici già ricevuti.
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Esempio: | G. V. 6. 90. 2. Non essendo grati di molti beneficj ricevuti. |
Esempio: | E G. V. lib. 7. 2. 1. E provveduto di moneta, e d'altri
beneficj. |
Esempio: | Dan. Purg. 5. E uno incominciò: ciascun si fida Del benificio tuo senza giurarlo.
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Esempio: | Boc. Nov. 11. 6. Fu Martellino prestamente preso, e sopra 'l corpo posto,
acciocchè per quello il beneficio della Santa acquistasse. |
Esempio: | E Bocc. Nov. 69. 11. Usa il beneficio della fortuna, non la
cacciare. |
Esempio: | Cr. 2. 13. 3. Ancora il benificio de' razzi del Sole, tocca imprima la corteccia di
sotto (cioè prode, e utilità) |
Definiz: | §. Per Chiesa, che abbia rendite. Lat. sacerdotium. |
Esempio: | Mastr. Maestr. 1. 13. Se il Cherico ha ragione d'addimandare gli
ordini, forse per lo benefizio, al quale l'ordine è annesso. |
Esempio: | E Maestr. sopra. E dee [l'ordinatore] essere
costretto di provvedere a costui così ordinato, in benefizio convenevole. |
Esempio: | G. V. 6. 44. 3. E promovendo i beneficj, come fosse Papa. |
Esempio: | Bern. Orl. 3. 7. 4. Caricatevi pur di beneficj. |
Esempio: | G. V. 5. 1. 8. Onde furon privati per lo Papa d'ogni benificio spirituale
(qui Grado, Dignità, Privilegio) |
Definiz: | §. Dicesi Far le cose a beneficio di natura, o di fortuna, o simili: e vale Così alla peggio, senza
diligenza, come elle vengon fatte naturalmente, e a caso. |
Esempio: | Sen. Ben. Varch. 5. 20. Infino a tanto, che non sarai spinto, e che la fortuna
non mi costrignerà, io lascerò più tosto andare il benifizio a benifizio di natura, che richiederlo. |
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