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BENEFICIO, e BENIFICIO,
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BENEFICIO, e BENIFICIO,
Definiz: che i più moderni dicono anche BENEFIZIO, e BENIFIZIO. Servigio, Piacere, Amorevolezza, Cortesia, e Opera fatta per far comodo, e beneficare altrui. Lat. beneficium. Gr. εὐεργεσία.
Esempio: Albert. 9. Spesso beneficio dare è insegnar di rendere.
Esempio: Bocc. pr. 4. Ma quantunque cessata sia la pena, non perciò è la memoria fuggita de' beneficj già ricevuti.
Esempio: E Bocc. nov. 11. 6. Fu Martellino prestamente preso, e sopra il corpo posto, acciocchè per quello il beneficio della santà acquistasse.
Esempio: E Bocc. nov. 69. 11. Usa il beneficio della fortuna, non la cacciare.
Esempio: G. V. 6. 90. 2. Non essendo grati di molti benificj ricevuti.
Esempio: E G. V. 7. 2. 1. Dal detto Papa furono ricevuti graziosamente, provveduti di moneta, e d'altri beneficj.
Definiz: §. I. E per metaf.
Esempio: Cr. 2. 15. 3. Ancora il benificio de' razzi del sole tocca in prima la corteccia di sopra.
Definiz: §. II. Per Ufizio sacro, che abbia rendite. Lat. beneficium. Gr. ἱεροτικόν.
Esempio: Maestruzz. 1. 13. E dee (l'ordinatore) essere costretto di provvedere a costui così ordinato in benefizio convenevole.
Esempio: E Maestruz. appresso: Se il cherico ha ragione d'addomandare gli ordini, forse per lo benefizio, al quale l'ordine è annesso.
Esempio: G. V. 6. 45. 3. Promovendo i beneficj, come fosse Papa.
Esempio: Bern. Orl. 3. 7. 4. Caricatevi pur di beneficj.
Definiz: §. III. Per Grado, Dignità, Privilegio.
Esempio: G. V. 5. 1. 8. Onde furon privati per lo Papa d'ogni benificio spirituale, e temporale.
Definiz: §. IV. Si dice Far checchessia a beneficio di natura, di fortuna, o simili, e vale Farlo così alla peggio, Senza diligenza, Come e' vien fatto naturalmente, e a caso. Lat. incuriosè. Gr. εἰκῇ, ἀμελῶς.
Esempio: Sen. ben. Varch. 5. 20. Infino a tanto che non sarò spinto, e che la fortuna non mi costrignerà, io lascerò piuttosto andare il benifizio a benifizio di natura, che richiederlo.
Esempio: Fir. disc. an. 12. Lascióllo andare a beneficio di fortuna.